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Lei prima di lui
Finito il libro in una settimana e quello che mi resta è il ricordo di tante lacrime versate (durante varie fasi del libro e non solo per il finale) e tanta tenerezza, amore e amarezza.
Il libro tocca temi molto impegnati ma viene raccontato con gli occhi di una ragazza ottimista e allegra che rende il tutto più leggero e piacevole alla lettura. La storia non risulta mai banale, noiosa o troppo deprimente.
Il finale sarebbe potuto essere più favolesco e romantico ma si sarebbe perso il senso della realtà.
E invece ha mantenuto l'aspetto morale del tema: il libero arbitrio di ogni uomo sulla parola fine della propria esistenza.
*Spoiler*
Durante la lettura vivi varie emozioni.
Amarezza nel constatare la difficoltà di vita del quotidiano di persone tetraplegiche costrette a dipendere da altri anche per i propri bisogni primari.
Difficoltà di affrontare le banalità quotidiane della vita. Risulta un'avventura anche fare una semplice passeggiata o assistere ad uno spettacolo al teatro.
Difficoltà nel gestire malesseri del proprio corpo.
Nel libro si vive il piacevole evolversi di due personalità.
La protagonista, Louisa, che la si conosce in principio come una ragazza frivola e superficiale ma piacevole nella sua semplicità e che via via sboccia come un fiore mostrando una grande maturità e intelligenza.Maturità che viene fuori grazie a Will che la spinge a superare quelli che per lei sono limiti insormontabili.
Will, uomo di 35 anni, tetraplegico a seguito di un incidente stradale avvenuto 2 anni prima. In principio viene presentata come una persona brusca, burbera e depressa ma via via viene contagiato dalla simpatia e allegria della ragazza. Se ne innamora da subito (anche se nel libro dalla prospettiva della ragazza non risulta da sempre chiaro) e cerca di proiettare in lei i suoi sogni repressi di una vita "normale".
Si accorge delle sue potenzialità ma anche dal suo vivere senza sogni ed ambizioni e poco per volta le apre la mente.
Per tutto il libro sembrerebbe che sia lei a volere manipolare la vita di lui nel convincerlo a non fare quel passo fatidico (da tutti tanto temuto, tranne dal diretto interessato).
In realtà si scopre alla fine che lui, con la sua forza di carattere, non rinuncia al suo progetto di fine della sua esistenza ma riesce a far cambiare direzione nella vita della sua amata. Le fa vivere esperienze mai vissute: teatro, tatuaggi, lettura, film impegnati, studio, viaggi.
Le fa abbandonare l'idea di una vita ristretta nella semplice cittadina e le fa accarezzare la speranza di poter cambiare il suo futuro in meglio.
Secondo tante critiche, nel libro si dimostra che l'amore non sempre vince…. Secondo me è il contrario…
In questa storia, l'amore ha salvato due anime. Lui ha avuto più serenità e consapevolezza per raggiungere la sua pace interiore e lei ha avuto il coraggio e sicurezza in se stessa, infuso dall'amore, per fare il salto verso nuovi orizzonti del futuro.
Bellissimo anche il finale con la presenza morale di lui a Parigi per il loro tanto sognato viaggio mai avvenuto.