Dettagli Recensione

 
L'arte ingannevole del gufo
 
L'arte ingannevole del gufo 2019-09-11 09:32:27 sonia fascendini
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    11 Settembre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I bambini della luna

Viola come lo strumento musicale non come il fiore, è una ragazza neozelandese di 14 anni che è affetta da una malattia che fa paura solo a sentirne il nome. Si tratta della xerodermia pigmentosa: un morbo che in sostanza le impedisce di esporsi alla luce del sole anche indiretta.Se solo lo facesse la sua pelle brucerebb . Si alza a tramonto, fa colazione con gli avanzi del pranzo dei genitori, si incontra brevemente con loro e poi quando loro vanno a dormire inizia la sua vita. Indossa degli occhiali per la visione notturna e passeggia per il bosco, con la luna e gli animali selvatici come unici compagni. Arrivata all'adolescenza non ha più speranza o aspettative. sa che la sua vita sarà breve, e l'arrivo improvviso di qualche melanoma particolarmente aggressivo potrebbe accorciare ancora di più la sua esistenza. Studi la viola, fa i compiti on line e in qualche modo vive ma lo fa solo per i genitori. Si sente un peso e non vuole peggiorare le cose per loro, che già in quanto allevatori di pecore hanno parecchi problemi anche economici. Quando, una sera attirata da dei movimenti nel bosco assiste a un delitto la sua vita piano piano inizia a cambiare. Quella notte vede un uomo dare fuoco a un'auto con dentro un cadavere, ma soprattutto scopre che l'assassino ha nascosto uno zaino nel bosco nel quale naturalmente andrà a guardare.
Ho trovato abbastanza gradevole questo romanzo:. forse la scrittrice ha, però messo troppa carne al fuoco. Credo che già parlare della malattia di Viola e delle difficoltà di una famiglia che si trovi ad affrontarla sarebbe già stato materiale più che sufficiente per un libro. L'autrice però ha voluto inserirci anche un giallo. Va bene anche quello: bella idea quella di mettere alle calcagna di un assassino una ragazzina che può uscire di casa solo di notte. Il problema è che a voler mettere così tante cose in un romanzo così breve poi si finisce per essere superficiali e per lasciare molte cose non dette. Ne è uscito un quadro parziale dei personaggi e un giallo che ha poco mordente. Poca è la tensione, poco è il mistero e alla fine manca una soluzione convincente. Ho apprezzato però un finale con una Viola meno rassegnata e con un abbozzo di futuro a cui guardare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera