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Ove e il suo libro educativo
Ove ha 59 anni, di uomini come lui ormai non ne nascono più.
E’ metodico, ha spalle larghe e occhi azzurri un po’ malinconici a cui piacciono i numeri.
Ci troviamo di fronte ad un uomo silenzioso, burbero, scontroso, persino maleducato. Ove controlla che i suoi vicini di casa rispettino le regole. Gli amici di sua moglie, non capendo il suo carattere introverso, lo potrebbero definire un uomo in bianco e nero.
Per Ove era sua moglie a dargli colore.
E’ da quando inizi a leggere i flashback del passato di quest’uomo che capisci perché se trovi un uomo così bisogna tenerlo stretto.
Una vita passata a lottare contro persone meschine, disoneste che lui chiama “camicie bianche”, persone che ormai al giorno d’oggi pensano solo ad aprirsi un mutuo lungo una vita, usare computer ed avere macchine tedesche, che non sanno nemmeno fare il cambio gomme invernale o aggiustare un mobile di casa senza chiamare qualcuno che lo faccia per loro.
Così è quando nel suo vicinato irrompe una strana famiglia “casinista” che inizia per Ove una vita che mai si sarebbe aspettato.
Una famiglia che rovina ogni volta i suoi piani.
Alla fine gli uomini come Ove, un po’ taciturni scontrosi e testardi, sono gli uomini che piacciono a me perché sono fedeli, onesti, intelligenti e non parlano a sproposito. E perché no, se hanno le spalle larghe e ti costruiscono una libreria con le proprie mani ancora meglio.
Alla fine Ove, apparentemente scontroso, ha il cuore più grande di tutti.
Il libro di Ove è senz’altro educativo. Ti fa rendere conto del freddo mondo che ci circonda.
E forse, può rendere più sensibile qualche persona dal cuore un po’ arrugginito.