Dettagli Recensione

 
La donna del ritratto
 
La donna del ritratto 2019-08-05 11:22:57 violetta89
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
violetta89 Opinione inserita da violetta89    05 Agosto, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

troppi fili da seguire

Ho letto tutti i romanzi della Morton, devo dire che mi piacciono molto, motivo per cui avevo grandi aspettative anche per questo. Stavolta però mi ha un po' deluso.
La storia comincia ai giorni nostri quando una ragazza, che di lavoro fa l'archivista, un giorno trova una borsa contenente una foto di una bellissima ragazza e un album con degli schizzi. Sfogliandolo, la ragazza sente subito un legame con uno dei disegni raffigurante una casa molto particolare, protagonista delle storie che le raccontava sua madre quando era piccola. Decide così di scoprire qualcosa in più sia sulla ragazza che sulla casa, anche se questo potrebbe rivelarsi doloroso per lei. Da questo punto in poi del romanzo iniziano dunque a intrecciarsi le storie di vari personaggi che nel corso dei secoli hanno avuto a che fare con questa maestosa ma altrettanto misteriosa casa sulle sponde del Tamigi. Il discorso però è che spesso questi personaggi sono slegati gli uni dagli altri, non hanno niente in comune fra di loro se non la casa e colei da cui è abitata. Questo però soprattutto inizialmente crea un po' di confusione nel lettore, si perde un po' il filo e, almeno secondo me, troppi personaggi e storie che vengono raccontate con molti dettagli, ma che poi vengono interrotte per passare al filone successivo senza sapere come vanno a finire, mi hanno lasciato un po' interdetta. In poche parole secondo me in questo caso è stata messa troppa carne al fuoco, e il risultato non è dei migliori, sarebbe stato meglio concentrarsi su meno storie e raccontarle fino in fondo.
Il finale mi ha in parte stupito, c'è stato un risvolto che proprio non mi aspettavo, ma tutte le storie che rimangono aperte mi lasciano un che di incompiuto. Come tutti i libri della Morton poi lascia una scia di nostalgia e tristezza che è difficile scrollarsi di dosso, per la serie come sarebbe potuta andare se le cose avessero preso una piega diversa e quanto a volte sia crudele il destino.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi