Dettagli Recensione
Amori e passioni dell’adolescenza.
Sicuramente avrete già sentito parlare di Sally Rooney, la giovane (28 anni) scrittrice irlandese che nel 2017 con il suo romanzo d’esordio “Parlarne tra amici” ha vinto il Sunday Times Young Writer of the Year, ma forse non sapete che appena un anno dopo questo folgorante esordio ha già pubblicato il suo secondo romanzo, “Persone normali”. Premetto che ancora non ho letto il primo, ma sicuramente lo farò, c’è però da dire che la Rooney è senza dubbio una delle migliori scrittrici emergenti a livello mondiale.
Il romanzo ci racconta una storia molto semplice, a tratti banale, e che probabilmente in molti abbiamo provato nel corso della nostra vita. I protagonisti sono due adolescenti, Marianne ricca, schiva e a tratti antipatica e Connell, di un ceto sociale medio basso, bello, bravo e ottimo calciatore. Cosa accomuna questi due ragazzi così diversi? A parte il fatto che vanno alla stessa scuola li accomuna che la madre di Connell lavora come domestica per la famiglia di Marianne. Ed è proprio questo che fa si che i due si conoscano meglio e lentamente si innamorino l’uno dell’altra. Inizia così la più classica delle storie adolescenziali fatta di amore, passione struggente, lasciate e riprese, tradimenti, etc etc etc. Il finale però è alquanto originale (visto l’andamento del romanzo) e spiazzante. Lo stile della scrittrice irlandese non solo è rapido, moderno e avvolgente ma usa spesso termini attuali e gergali il che rende la storia molto più realistica (ricordo che stiamo appunto parlando di ragazzi). L’unico neo è che forse la storia è molto banale, comune e scontata e quindi a tratti si fa fatica a mantenere l’attenzione, anche se su questo aiuta molto lo stile della Rooney.
Insomma un libro senza dubbio da leggere anche solo per scoprire una scrittrice che è destinata ad entrare presto nel gotha degli scrittori.