Dettagli Recensione
La virata finale
Ritratto di donna, da bambina ad adolescente, da moglie e madre ad anziana signora. Nella sua vita accadono eventi inaspettati, che la mettono alla prova e che la fanno crescere comunque con un carattere mite. Dovrebbe essere arrabbiata con il mondo ed invece porta con sé un senso di accoglienza che trasmette pace e serenità. Una telefonata improvvisa la porta lontano dal suo mondo e la fa entrare in un mondo che non è il suo, nel quale però lentamente trova se stessa, la propria realizzazione e forse la parte più bella di sé. Questo è un libro che entra anche nel merito di come funzionano le famiglie, quelle canoniche, quelle allargate, quelle fuori standard. La bambina Cheryl, con la sua spontaneità e la sua ingenuità, suscita una tenerezza immensa. Attesissima la virata finale, in cui io ormai non credevo più, anche se speravo tanto in quel momento. Perché Willa è una donna che, dopo tante sofferenze, merita di credere in se stessa ed il mondo le ha dato la possibilità di rinascere, con le sole proprie forze, a nuova vita.