Dettagli Recensione

 
Serotonina
 
Serotonina 2019-01-23 14:40:25 archeomari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
archeomari Opinione inserita da archeomari    23 Gennaio, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La disperata fame di felicità e di amore

spoiler free

Riassunto : Spiazzante

Commento articolato:
È la prima volta che leggo questo autore tanto chiacchierato, osannato e criticato. E questa conoscenza è partita proprio dall’ultimo libro da lui scritto. Guardo con un pizzico di invidia chi ha già letto almeno altri due romanzi dell’autore francese, classe 1956, negli ultimi anni al centro di discussioni e dibattiti non solo letterari.
Dico questo perché chi già conosce Houellebecq, il suo stile, i suoi temi, è già corazzato di fronte ad uno stile così dissacrante, provocatorio, così ostentatamente impolitico...per me, è stata una lettura scioccante, consiglio alle donne o chi ha una certa sensibilità, di leggerlo lontano dai pasti. Scherzi a parte, ogni volta che leggo certi passi e sto mangiando, il boccone mi va di traverso, non riesco ancora ad abituarmi a scene, a passaggi “forti” . E non poteva essere altrimenti essendo io abituata ai grandi classici della letteratura, agli scrittori dei grandi slanci, delle “grandi cause” dell’umanità, dei sentimenti appaganti (e del perbenismo? del conformismo?). Uno scossone alla mia comfort zone.

Certamente non rinnego le bellissime letture, i grandi classici che, per l’epoca in cui sono stati scritti e i secoli immediati a venire hanno parlato, e, anzi, sono sicura, continuano ancora a parlarci...tuttavia bisogna accogliere con entusiasmo e con le dovute riserve ciò che la narrativa contemporanea ci offre. Con questo spirito ho letto _Serotonina_ , ho letto Houellebecq.

Sicuramente nel suo intento c’è una manifesta voglia di provocare e lui ci riesce benissimo. C’è chi dice che lui sia stato un profeta, un veggente, poiché ha anticipato coi suoi libri, pubblicandoli a ridosso di tragedie e disordini nazionali, gli avvenimenti che hanno sconvolto la Francia negli ultimi anni. _Sottomissione_ , che sto leggendo adesso, prefigura una nazione che non trova alternativa all’accettazione dell’Islam come unica forma di potere/religione possibile, quella che può funzionare dove il cattolicesimo ha fallito, dove le forme di governo occidentali hanno fallito.
Spiazzante, sconcertante, ma fin dove si spinge questo scrittore? Che abbia il pallino del sesso, nessuno può negarlo, assolutamente, chi si azzarderebbe a dire il contrario? Non si fa mancare nulla a quanto pare e in questo romanzo probabilmente ha superato se stesso in quel senso; vi lascio il piacere di farvi accapponare la pelle davanti alla zoofilia e a un accenno di pedopornografia. Di fronte a questi passaggi, mi sono chiesta: questa è letteratura contemporanea?

Se mi fossi limitata a storcer il naso, mi sarei persa tutto il resto ed avrei frainteso il suo lavoro. Non c’è solo questo, c’è molto di più. Siamo di fronte ad uno dei pochi autori che non ripropone i soliti argomenti triti e ritriti, ma che dà un senso a ciò che scrive. È letteratura. Non si può dire che la sua prosa sia sciatta, non curata, assolutamente no. Si tratta di una prosa asciutta che, nonostante quei termini volgari (sono sempre i soliti due/tre che si ripetono) , è ricca, curata, meditata.

Il protagonista guarda il male dritto negli occhi, senza tentennamenti. Grazie alla serotonina non soccombe di fronte ai vari traumi che piomberanno nella sua storia. Disperato, determinato e...terribilmente romantico. Eh sì, terribilmente romantico, un antieroe quasi eroe. Antieroe perché il protagonista è essenzialmente un fallito, un “vinto” (ciliegina sulla torta: dopo tanto libertinaggio è diventato pure impotente...) , solo, senza possibilità di recuperare il suo amore perduto, vede il mondo in cui è cresciuto sgretolarsi sotto i colpi della globalizzazione, ma eroe perché, nonostante tutto, sopravvive e conserva una ironia che meravigliosa è dir poco.
Romantico a modo suo, perché ci sono nel libro dei passaggi inaspettati, delle riflessioni sull’amore tra un uomo e una donna che meritano di essere letti e meditati.
Morboso Houellebecq, erotomane Houellebecq, odioso e scomodo Houellebecq, coraggioso e sincero. “Un farabutto cinico attraversato talvolta da un pizzico di sincerità” , così si è definito (“Corriere della Sera”, 2015)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Splendida recensione Archeomari, alla quale rispondo con turpe ritardo : finalmente un recensore di Qlibri che mette in luce il fatto , per me incontestabile ,che pur con tutti i suoi difetti, Houllebecq è un vero grande scrittore.Grazie !
Ebbene sì cara Matelda, ebbene sì. È un autore terapeutico, specializzato in URTI! terapia d’urto ogni suo libro, svegliamoci e non dormiamo sui libri della “comfort zone”. Un libro deve scuotere
In risposta ad un precedente commento
Molly Bloom
27 Novembre, 2019
Ultimo aggiornamento:
27 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissima recensione Marianna, decisamente lo devo mettere in lista. Adoro gli scossoni e gli urti letterari! Assomiglia molto al libro di Littell "Una vecchia storia. Nuova versione.".
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera