Dettagli Recensione
Storia originale ed avvincente
Finito stamattina davanti alla tazza di tè a colazione. Un libro davvero splendido che consiglio a tutti. Io non ho visto il film, per cui non sono in grado di fare confronti, se non quello riguardante il punto di vista: nel film non c’è una voce narrante, mentre nel libro quella di uno dei pazienti dell’istituto psichiatrico, Capo Bromden, un pellerossa, racconta la storia. L’ho trovata originale, soprattutto per L’ambientazione e la tematica trattata. La storia è avvincente, va dal drammatico all’esilarante, mi ha trascinata in una lettura piacevole e interessante. Indimenticabile il protagonista McMurphy, un uomo di 35 anni , rosso di capelli, che col suo charme, il suo modo di fare, spiccio, diretto e talvolta furbo, mette in crisi la direzione dell’istituto psichiatrico incarnata dalla Grande Infermiera, una anziana donna che da anni mette in riga imalati, quali burattini incapaci. Interessante e indimenticabile il colto e saggio Hardy, un alito paziente dell’istituto dispensatore di saggezza e riflessioni importanti. Consigliato vivamente
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Commenti
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Io l'ho letto per curiosità, perché chi ha visto il film mi ha riferito che la storia merita di essere conosciuta. Buone letture!
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