Dettagli Recensione

 
La caduta
 
La caduta 2018-12-31 06:41:46 siti
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
siti Opinione inserita da siti    31 Dicembre, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

IN EQUILIBRIO PRECARIO

N è il ministro delle poste di un governo rivoluzionario il cui messaggio di sovvertimento della realtà deve essere ancora imposto alla massa attraverso l’uso della violenza; affinché sia reso possibile l’ordine nuovo occorre infatti che essa, la massa, abbandoni il suo egoismo individualista per abbracciare un significativo bene comune. Il popolo però non sta bene, direi che in tanti, addirittura spariscono, e di essi non si sa niente. Di contro, salda è la struttura del potere che questo nuovo sistema alimenta. N è il tredicesimo, per importanza, ma in realtà neanche lui è stabile nella sua posizione, raggiunta tra l’altro per pura combinazione di eventi. Ci troviamo con lui a un’importante riunione e assistiamo all’arrivo progressivo degli altri membri del direttivo; mentre essi prendono posizione intorno a un tavolo li conosciamo nei loro ruoli ministeriali, nei loro profili professionali, anche tramite il soprannome dato loro dal capo, e soprattutto li inseriamo in un delicato gioco di potere che li vede schierati e, tutti, in bilico. Insomma la società è instabile, il centro del potere lo è ancora di più. L’assenza di uno di loro alla riunione, l’ennesima epurazione del dissidente, mina l’equilibrio precario e dà il via a un necessario sovvertimento e a un nuovo gioco del potere. Qualcuno cadrà, qualcun altro se ne gioverà, la casualità trionferà.

Magistrale racconto dello svizzero, una vera perla, che oltre l’estrema gradevolezza narrativa impiantata su una struttura geometrica, su una nomenclatura nota, su un’estrema spersonalizzazione dei personaggi chiamati con le semplice lettere maiuscolo dell’alfabeto, coinvolge il lettore con la necessità di appuntarsi didascalicamente sigle, ruoli, posizioni, pensieri, collusioni, alleanze e inimicizie, mantenendone desta e tesa l’attenzione per avviarlo alla necessaria riflessione sociopolitica.
Rivoluzione, strutture del potere da essa generate, il potere di per sé: non c’è ideologia che regga, nonostante le buone intenzioni, al limite che il potere porta in sé : è gestito dagli uomini e nel caso del potere generato da rivoluzionari diventa ancora più pericoloso perché mummifica ciò che nasceva per sovvertire creando al suo interno un paradosso di difficile gestione. Ben venga il caos, sembra dirci lo svizzero.

Consigliatissimo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Felice 2019 cara Laura! :-)
Concordo con te, Laura: racconto geniale. Mi associo anche con grande piacere agli auguri di Bruno.
In risposta ad un precedente commento
siti
31 Dicembre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Bruno, grazie. Buon anno anche a te. Torni tra noi?
In risposta ad un precedente commento
siti
31 Dicembre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Giulio, buon anno anche a te, contraccambio con gratitudine.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T