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Il petalo cremisi e il bianco
 
Il petalo cremisi e il bianco 2008-02-04 01:22:52 Maristella
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Opinione inserita da Maristella    04 Febbraio, 2008

Il petalo cremisi e il bianco

Lo scrittore ci accompagna per mano,con un singolare accorgimento verbale,coinvolgendoci in un grande romanzo d’epoca vittoriana,per le strade di una Londra di cui ricrea dettagliatamente strade,vicoli,profumi,cibi,sapori e personaggi,talmente vividi da farcene respirare l’atmosfera fumosa e ricca di mistero.E’ qui che si snoda la storia di Sugar,dai bassifondi del bordello della famigerata Mrs. Castaway fino all’incontro con William Rackam,erede di una grande fabbrica di profumi che ne fara’ dapprima la sua amante e poi la erigerà istitutrice della sua unica figlia portandola nella propria casa.Qui, Sugar avra’ modo di riscattarsi dalla vita di strada e ritrovare una propria rispettabilità assaporando un mondo tanto diverso da quello in cui era cresciuta e riprendendosi i suoi piccoli spazi perduti. Intorno alla storia principale,ruotano tanti personaggi ben delineati e definiti profondamente,a cominciare da Agnes,la moglie di William,afflitta da una pazzia incontenibile dovuta ad un ignorato tumore cerebrale,di cui solo il lettore verra’ fatto partecipe. Ancora,Henry,il fratello di William,personaggio conflittuale e dualistico e Mrs. Fox,una delle prime rappresentanti delle dame della salvezza. Gli amici di gioventu’ di William,scapestrati nullafacenti,autori di libercoli improbabili ,il padre di William dura figura che imperversera’ soprattutto nella prima parte del libro e uno stuolo di domestici,giardinieri,vetturini,tutti con una loro personalità altamente visibile. Per non dimenticare Sophie,unica figlia di William ed Agnes,rinnegata dalla madre e ignorata dal padre,infelice prodotto di una situazione familiare difficile e di un epoca che ha segnato la storia. Una storia che parte lenta ma che pian piano ti coinvolge profondamente per quasi 1000 pagine fino ad un finale aperto che sicuramente un po’ delude ma che è volutamente e verosimilmente foriero di un seguito. Un romanzo che denota una approfondita osservazione dello stile di vita dell’epoca e che ha richiesto anni di studio dettagliato e la consultazione di testi,fotografie e dipinti del periodo.

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