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Alla fine della notte
 
Alla fine della notte 2018-09-14 16:05:35 andrea70
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    14 Settembre, 2018
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Scala di grigi

Sendker ritorna alle vicende di Paul (ex giornalista trasferitosi definitivamente in Cina dopo la morte del figlio ed il fallimento del primo matrimonio) e della seconda moglie Christine, cinese. I due hanno un bambino di 4 anni David. Durante una visita ad un amico fuori Hong Kong il piccolo David scompare improvvisamente . il mistero è di breve durata e due persone insospettabili riconsegnano il bambino ai genitori avvertendoli di un pericolo gravissimo : la fidanzata di un componente di uno dei clan più spietati e potenti della Cina si è invaghita del bimbo che è un bellissimo esempio di incrocio razziale, con gli splendidi tratti orientali addolciti dalla somiglianza col padre. In pratica il bambino viene visto dai rapitori come un trofeo, un regalo, un oggetto.
Paul e Christine devono assolutamente fuggire in fretta e cercare di raggiungere l'ambasciata a Pechino per chiedere protezione. Il viaggio sarà lungo e irto di pericoli, i clan in Cina hanno informatori e tentacoli ovunque, i fuggitivi non sanno di chi possono fidarsi e da chi guardarsi. troveranno aiuti insperati, incontreranno personaggi strani, ognuno con il proprio fardello di paure e soprusi subiti, attraversando un paese che sembra più che altro in guerra con se stesso. La Cina di Sendker è spesso un paesaggio in scala di grigi, senza colori, perchè nella penombra senza luce e colori è più facile nascondersi, rendersi invisibili, anonimi. Rispetto ai precedenti romanzi aventi per protagonista Paul e Christine manca sicuramente un pò di pathos , la vicenda per quanto sconvolgente trova subito una via d'uscita, il resto è una fuga a ritmo lento con tanti personaggi che sembrano alienati a raccontarci un paese in cui la vita nella sua quotidianità non è quella che ci aspetteremmo noi occidentali, in cui si finisce ai margini in un attimo , a volte per scelta, perchè non si è in grado di affrontare la violenza, la meschinità, una società in cui la giustizia sembra essere rimasta chiusa fuori dalla porta. Se vi fosse un'asticella ad indicare il livello del valore di una vita, in questo paese tenderebbe pericolosamente verso il basso, ma in entrambe i sensi: basta poco per corrompere e tradire, ma anche per redimersi e richiare la propria vita per aiutare un altro. Meno appagante e coinvolgente dei due precedenti romanzi ma comunque una lettura scorrevole per merito dello stile di Sendker.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I due precedenti libri dell'autore sulla Cina
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