Dettagli Recensione
Il vero senso di ogni viaggio
Libro francese che ricorda quelli scritti da Osho. Mistico e riflessivo. Inizia con la storia di una malattia, che è un fatto della vita che, come altri, azzera tutte le priorità, si snoda con un’esperienza a 7.000 km da casa, forse difficilmente credibile per come è raccontata, ma un romanzo è e come romanzo lo accogliamo e si chiude con un’amicizia rinsaldata, vera come ce ne sono poche. Anche se il tutto è romanzato e reso leggero, forse anche troppo, è molto piacevole leggere la storia di questa giovane donna, tutta presa dal lavoro e da false priorità, che riscopre il proprio battito interiore e la vera se stessa, grazie ad un’esperienza nell’estremo Oriente, sulle vette dell’Himalaya, con delle guide spiriturali. Durante questo viaggio saltano tutti i suoi punti di riferimento e scatta un nuovo sistema di pensiero che la mette in risonanza con se stessa. Capita spesso che un cammino intrapreso porti in luoghi diversi da quelli che ci aspettavamo. Sarebbe il senso vero di ogni viaggio. Qualsiasi tipo di viaggio. Anche quello della vita stessa.