Dettagli Recensione

 
Il commesso
 
Il commesso 2018-07-20 10:31:12 68
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
68 Opinione inserita da 68    20 Luglio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Umane incertezze e desiderio di altro...

In una intervista Bernard Malamaud dichiarò: “ …. sono americano, sono ebreo, ma nella mia vita c’è’ molto di più del mio essere ebreo. Io scrivo per tutti coloro che vogliono leggere “….Ed inoltre…” il romanzo “ Il commesso “ è ispirato soprattutto alla vita di mio padre, al suo lavoro di droghiere, se non necessariamente alla figura di mio padre”…
Una iniziale connotazione autobiografica e religiosa, rappresentazione di se’ e del proprio mondo, per approdare ad altro, in primis a quell’ amore sconfinato per letteratura ed insegnamento, passioni di una vita e sguardo allargato ad abbracciare essenza e fragilità della condizione umana e ad oltrepassare ciò da cui tutto ebbe origine.
Trama ed intrecci del romanzo abbracciano la sfortunata esistenza del commerciante Morris Bober, uomo onesto e buono, ebreo nella espressione quotidiana di se’, affranto per tutta la vita dalla certezza di averla sprecata e da una condizione di povertà, impossibilitato ad offrire una esistenza dignitosa alla propria famiglia, inseguito ed oltraggiato da un destino crudele, dalla malasorte e dalla propria ingenua passività e benevolenza, sepolto per sempre nel proprio negozio.
La sua condizione da sempre lo ha illuso di potersi fidare ed affidare ad ambigue e losche figure, in primis a Frank Alpine, un vagabondo di origine italiana insinuatosi subdolamente nel suo negozio e nella sua famiglia condizionandone ed indirizzandone i destini con alterne fortune consegnandosi all’amore sofferto per la giovane e tormentata Helen, figlia di Bober.
Un intreccio narrativo costruito su relazioni interpersonali e tratti caratteriali specifici in una comunanza di essenza e desiderio per un destino al quale i protagonisti si ribellano ma che puntualmente ritorna.
Una realtà malinconicamente presente e descritta nell’ incedere quotidiano, velata di ironia, solitudine, sofferenza, un passato ed un presente di stenti, l’ incertezza del vivere, la miseria, ma anche sogno, speranza, volontà di riscatto.
Una trama umanamente profonda con una sensibilita’ stupefacente, indubbiamente tragica e con tratti paradossalmente comici, uno stile essenziale, realistico, scarno a rappresentare disuguaglianze e separazioni che si fanno condivisione e senso di appartenenza a dispetto di istanze e precetti socio-religiosi.
Ed allora è più importante conservare ideali di fede o avere ideali comuni, tenersi il meglio di se’ o ravvivare l’ amore nelle proprie esistenze?
In ciascuno dei protagonisti convive un duplice se’, tratti di sensibilità e fragilità estrema, sospensione del desiderio, illusione e speranza, inseguiti dal proprio passato e da una coscienza che ossessivamente ritorna ma che stenta ad affermarsi, sospesi tra inganno e onestà, confessione e silenzio, salvezza e perdizione.
Un dubbio pervade l’ opposizione e complementarietà bene-male insita nell’ umano agire ed una conversione religiosa ( quella di Frank ) avvenuta per amore, riparazione di un danno, espiazione di una colpa, o essenza accompagnata dalla coscienza di una sofferenza divenuta propria.
Un filo comune che segue vicende e tragicità supera l’ egocentrismo per identificarsi con l’ altro, semplice essere umano guidato da passioni e desideri e dalla propria fragile istintualita’.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bel commento Gianni, personalmente non ritengo questo il suo romanzo migliore, ho preferito infatti Una nuova vita e se non lo hai letto te lo consiglio, qui regge con tre recensioni e cinque stelle piene.
Bella presentazione, Gianni. Non sapevo dell'aspetto parzialmente 'autobiografico' del romanzo, dell'attività lavorativa del padre. Comunque anch'io l'ho trovato un gran bel romanzo.
In risposta ad un precedente commento
68
22 Luglio, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, l’ aspetto autobiografico è uno degli elementi del romanzo...
In risposta ad un precedente commento
68
22 Luglio, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Laura, lo annoto per una lettura prossima....
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera