Dettagli Recensione
Giorni migliori
Confesso di essermi avvicinata alla lettura di questo libro con qualche preconcetto.
Un romanzo d'esordio tradotto in 35 lingue.
Uno dei casi editoriali dell'anno.
Ho pensato che fosse il solito romanzo carino ma anche molto “commerciale”. Poi, per caso, mi sono imbattuta in un'anteprima e ne ho letta qualche pagina: è scoccata subito la scintilla e non sono più riuscita a smettere di leggere, ho comprato il libro e l'ho terminato in breve tempo. E mi è piaciuto tantissimo.
Eleanor Oliphant è una donna di trent'anni che vive in Scozia. Lavora da circa nove anni in un ufficio dove si occupa di contabilità. Eleanor non ha una famiglia, non ha parenti né amici, nemmeno con i colleghi di lavoro è mai riuscita ad instaurare una minima relazione. La sua vita è caratterizzata da un'intensa solitudine che viene interrotta soltanto dalle telefonate della madre, ogni mercoledì sera. Eppure questi momenti sono forse i più tremendi e difficili, anche più del resto della settimana che trascorre in una solitaria routine. La madre di Eleanor infatti è un essere cattivo, che le ricorda un passato tristemente doloroso che ancora la nostra protagonista non si è lasciata alle spalle e di cui sono una testimonianza continua le cicatrici che sono rimaste su un lato del suo volto.
La vita di Eleanor comunque non può continuare così. Lei dichiara di stare bene, anzi benissimo, ma in realtà è alla ricerca di un cambiamento della sua situazione esistenziale. Così si innamora di un musicista visto una sera ad un concerto: non sa niente di lui eppure si lancia in questa cotta dal sapore molto adolescenziale. E' un modo per iniziare a prendersi cura di sé stessa, per fare qualche cambiamento alla propria immagine ed allo stesso tempo iniziare lentamente ad uscire dalla corazza che si è costruita.
Negli stessi giorni dell'inizio dell'amore virtuale conosce una persona che realmente è gentile con lei e si mostra senza preconcetti, Raymond, un nuovo collega informatico. Per caso avviene un qualcosa che costringe Eleanor e Raymond ad iniziare a frequentarsi ed i due diventano amici.
“Sul mio cuore ci sono cicatrici altrettanto spesse e deturpanti di quelle che ho in viso. So che ci sono. Spero che resti un po' di tessuto integro, una chiazza attraverso la quale l'amore possa penetrare e defluire. Lo spero.”
Inizia così un percorso molto difficile per la protagonista,che la porterà a ricordare e in qualche modo, superare, le sofferenze ed i gravi traumi che si porta dietro dall'infanzia e che purtroppo l'avevano costretta a vivere questa vita di solitudine.
“Eleanor Oliphant sta benissimo” è un romanzo in grado di far emozionare, far commuovere e far sorridere i lettori. La protagonista è veramente indimenticabile, ed è impossibile non amarla, con il suo linguaggio forbito e la sua ingenuità da adolescente, per la forza straordinaria che continua a dimostrare nei confronti della vita. Davvero una lettura coinvolgente ed affascinante.
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Commenti
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Grazie a te per aver letto la mia opinione.
Un caro saluto
Chiara
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Grazie mille, Manuela