Dettagli Recensione
Lo sconosciuto in casa
Un investimento involontario provoca un danno irreparabile. Un uomo, Eitan, invece di affrontarne le conseguenze, scappa. E da questa fuga deriva una serie concatenata di eventi, dentro cui il protagonista si incaglia sempre di più. Storia interessante, soprattutto per tutti i suoi risvolti introspettivi. A tratti forse un po’ troppo lenta nel racconto, ma se ci si muove in una mente ingarbugliata, questa lentezza ha il suo senso. Eitan, dottore stimato, diventa prigioniero di se stesso, delle sue bugie, del suo silenzio, ogni giorno più presente ed ingordo. Tanto più che sua moglie, poliziotta, è la figura incaricata delle indagini e tanto più che la moglie dell’uomo investito diventa una figura dalla presenza impregnante, che scatena altre bugie. E’ un libro da cui scaturisce tutta la sensualità che alcune menti che si incontrano sono capaci di far scoppiare. E’ un libro da cui comprendi tutta la purezza della verità, tutto il dolore del senso di colpa, tutta la confusione che deriva dall’avvilupparsi dei pensieri intimi.