Dettagli Recensione
Mosaico di confidenze
Clea e Otto sono due novantenni, ospiti in una casa di riposo, che decidono di diventare in qualche modo amici e confidenti. Esprimono un insieme di solitudine, baldanza e focosa senilità. Sono personaggi straordinari e frizzanti e trasmettono nello stesso tempo malinconia e speranza. Si scambiano confidenze, in modo strano, dopo aver sottoscritto un contratto, che, di per sé, è un momento esilarante della storia. Si raccontano la loro vita, confidandosi segreti, mezze verità, raccontandosi ed omettendosi: bisogna leggere tra le righe di 90 anni di vita per capire il loro sottile male di stare al mondo e nello stesso tempo la loro gioia di viverla questa vita, con tutte le sue luci e le sue ombre. Perché condividere il dolore è come accordare il cuore.