Dettagli Recensione
Tra i migliori libri della Storia della Letteratur
E', per me, una delle Opere più grandiose, potenti e meravigliose che io abbia mai letto.
Con alcuni altri testi, è un libro questo che ha dato un significato diverso alla mia esistenza, che ha condizionato un certo mio modo di pensare.
E' un libro che va letto senza pregiudizi, senza farsi condizionare dalla morale dominante, dalla società gretta è bigotta.
E' un testo stupendo, che in definitiva parla del vero amore, dell'amore puro, disinteressato, distruttivo, folle, impetuoso, che porterà a una sola via di uscita: la morte, la distruzione della persona che ama.
Leggere Lolita è come essere proiettati nella propria adolescenza, nel proprio mondo di gioventù, dove le preoccupazioni erano la partita a calcetto, i compiti a casa, la mamma che preparava il piatto sublime al ritorno da scuola, ma soprattutto i primi amori, le prime cotte, gli innamoramenti veri, profondi in cui un giovane metteva tutta la propria anima.....
Leggendolo mi sono commosso, perchè nell'amore incondizionato dell'anziano per la Ninfetta ho capito quanto un uomo possa autodistruggersi quando aspira a tornare giovane, a riappropriarsi di un mondo oramai lontano dove ci si sentiva liberi e senza vincoli sociali, economici e preoccupazioni tipiche di chi oramai invecchiato ha dimenticato ogni forma di sogno e romanticismo, appesantito dalla vita e dal trascorrere ineluttabile della vita verso la propria fine.
Humbert è un uomo che all'improvviso scorge in questa ragazzina la possibilità di riscattarsi dalla sua vecchiaia, dalla sua solitudine, dalla pesantezza di un'esistenza che sembra non avere più sogni.
Questa, meravigliosa, splendida, giovanissima, bellissima, piena di vita creatura appare all'improvviso al vecchio professore, come un raggio di sole a squarciare le tristi nubi della sua misera esistenza. Un angelo giovane e fresco, non contaminato dalla vita, che emana felicità e gioia, che con la sua bellezza acerba è capace di rendere bello e unico ogni cosa che ha intorno.
La gioventù è forse la cosa più preziosa che abbiamo, insieme alla vita, il professore Humbert vede nella Lolita forse, l'ultima speranza per poter sognare un ultima volta quei tempi lontani, per poter rubare ale Tempo un ultima isola di felicità.
Sacrificherà se stesso, la sua posizione sociale, i suoi denari, le sue conoscenze. Egli sa bene che una passione come la sua per Lolita non potrà che avere un epilogo tragico, drammatico, ma sa anche che ogni momento trascorso con il suo piccolo angelo è un momento sottratto alla morte, un momento di felicità vera, piena, così intensa da riuscire ad esorcizzare la morte, l'oblio e la tristezza della vecchia senza più speranza.
Indicazioni utili
Anna Karenina di Tolstoj
Le notti bianche di Dostoevskij
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