Dettagli Recensione
UN INTRIGO DI COSCIENZA E SENTIMENTO
Patrick Flanery, lo scrittore di questa avvincente storia, è stata per me una grande scoperta e certamente leggerò altri suoi romanzi.
Ha una freschezza e un ritmo di prosa perfetti, riuscendo a creare suspance psicologica e intrecci di storie con l'abilità di un navigato maestro del triller. Ma non è solo la storia "vera", quella che si evidenzia con fatti, prove e circostanze, a tenere col fiato in sospeso...No, la sostanza più nascosta, la vera "anima"del mistero, è quella invisibile, quella che si dispiega tra le mille sfacettature di coscienza e cuore, rabbia e perdono, compassione e condanna.
Il viaggio dentro la memoria e la personalità lacerata della protagonista è qualcosa di poeticamente umano, domande e dubbi a cui si vorrebbe contribuire a dare una risposta...pur rendendosi conto, man mano ci si addentra nella vicenda, che questo non è assolutamente una cosa semplice...
Il romanzo pone di fronte a contraddizioni umane, psicologie indecifrabili, dicotomie rivelate sia dal punto di vista privato che da quello della vita pubblica, in un intrigo asfissiante di ricordi, timori, giudizi e speranze.
Traumatizzante la descrizione, inserita costantemente, delle condizioni di vita nel Sudafrica dell'apartheid e del dopo apartheid, argomento che vorrò approfondire in successive letture.