Dettagli Recensione
Un'esistenza nascosta
Dall’ombra di Juan Josè Millas è un romanzo ironico, inquietante e visionario. Damian Lobo è disoccupato: ha una sorella cinese adottata e un padre intellettuale che guarda solo programmi culturali. Vive il presente in modo tutto suo: immagina di dialogare con il presentatore di un reality di cui è protagonista. Dopo un furto in un mercatino dell’antiquariato, sorpreso dalla vigilanza è costretto a nascondersi. Si infila all’interno di un grande, misterioso armadio che viene portato a casa di Lucia che l’aveva appena acquistato. Inizia una vita fantasmagorica, il suo nascondiglio è anche un privilegiato punto di osservazione. La sua vita passato nell’ombra, nella sua testa diviene eccezionale. In un allucinante dialogo racconta i suoi fallimenti, gli abbandoni, un’esistenza dietro le quinte. Una satira feroce esplora le zone di ombra dell’animo umano: l’armadio diventa l’archivio dei mostri infantili, figura dell’utero e dell’inconscio. Damian critica la tv spazzatura, parla dei problemi adolescenziali e del malessere di chi deve reinventarsi una vita, mostra ciò che sta oltre le semplici apparenze.
“Damian era lì, a farsi passare per un fantasma, mentre la vita, fuori, seguiva un percorso che lui aveva abbandonato, come chi scende da un autobus.”.
L’impaziente lettura dei libri sui fantasmi, le apparizioni esercitavano su di lui un fascino sconosciuto.
“Le frasi più che leggerle, le deglutiva, le faceva girare in bocca, poi le faceva cadere dentro di sé, dove continuavano ad avere uno strano potere di suggestione.”
L’abilità dell’autore, uno dei più importanti scrittori spagnoli contemporanei, sta nel vedere ciò che gli altri non vedono, un talento sorprendente per un romanzo appassionante e originale.