Dettagli Recensione

 
Non buttiamoci giù
 
Non buttiamoci giù 2018-01-13 22:38:36 68
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
68 Opinione inserita da 68    14 Gennaio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Salto o rivisitazione ?

Un Capodanno come tanti ma non proprio. Quattro sconosciuti si incontrano e si scontrano per caso in cima alla Casa dei Suicidi, desiderosi di farla finita per sempre.
Non si conoscono, ignorano desideri e dolori altrui ( se non in quel momento ), una sola certezza , vite sfuggite al proprio controllo, irriguardose e modeste, costruite su tradimenti, solitudine, prigionia, noncuranza, figlie di una disillusione acclarata ad accomunare esperienze del tutto ( ma non proprio ) diverse.
Martin, star televisiva, assaggiata la galera per una storia di sesso con una minorenne, ha abbandonato la famiglia, Jess è stata mollata dal fidanzato, ha una famiglia assente ed affranta della misteriosa scomparsa della sorella, Maureen è una madre sola che ha trascorso ogni istante della propria vita al capezzale del figlio Matt, affetto da una malattia invalidante, JJ ha riposto da tempo il proprio auspicato ingresso nella popolarità musicale ritrovandosi a consegnare pizze a domicilio.
Le loro vite sono tramontate definitivamente in quel preciso istante, su quell’ ultimo piano, nessuna alternativa o via di fuga, sospinti da una pulsione irrefrenabile verso un gesto estremo e poco consolatorio.
Ciascuno pare essere pronto, ma improvvisamente, specchiandosi nell’ altro, non si riconosce se non riappropriandosi della speranza di evitargli una fine anche propria.
È l’ inizio di altro, e 90 giorni ( tempo limite per metabolizzare ed evitare l’ idea del suicidio ) di introspezione e condivisione, una terapia di gruppo per anime solitarie, il tempo necessario per scongiurare eccessi smodati, leggersi dentro e ritrovare se stessi, rimuovendo il passato nefasto.
Un rapporto, il loro, che parrebbe impossibile, figli di generazioni e classi sociali diverse con caratteri, gusti e linguaggi inconciliabili oltre che motivazioni contrapposte.
In questo viaggio psico emozionale, tra turpiloquio protratto e molesto ( Jess) ed una cinica ironia sdrammatizzante ( Martin ), un senso di inadeguatezza ed esaurimento ( Maureen ) ed una completa disillusione per vita ed amore ( JJ ), c’è ancora una possibilità ed un punto di incontro, che la vita riservi a ciascuno un senso ritrovato ed un fine negato o solo interrotto.
Qualcosa da tempo si è rotto, stentano a riconoscerlo o ne negano l’ evidenza, da tempo smarriti, anestetizzati, inconsapevoli, chi avendo inseguito desideri fuorvianti, chi fagocitato dalla celebrità, chi sommerso dal dolore famigliare e da un perbenismo nauseabondo, chi troppo idealista o soffocato da una quotidianità muta e da uno stillicidio di una vita non vita.
Ed allora che cosa rimane? Un vago ricordo, attimi di felicità, progetti interrotti, un vuoto esistenziale ormai scoperchiato e manifesto. Ciascuno, come sovente accade, ha elevato il proprio mondo a regola generale, ha fatto di se’ una vittima sacrificale, puntando il dito contro un nemico spesso invisibile, il proprio io.
L’ osservare e l’entrare nella pelle altrui, il confronto anche aspro con il diverso, il leggersi dentro, riconsegneranno senso e consapevolezza.
Un romanzo che insegue e ben rappresenta velocità, azione, turpiloquio, cinismo e superficialità emozionale, ( tratti tipici dell’ autore ), figli dei vizi ormai acquisiti di una contemporaneità un po’ schizofrenica, maldestra e poco pensante, ma anche il dolore della perdita, la paura della solitudine, una introspezione non banalizzata, per ritrovare, sull’ orlo del baratro, la possibilità di una rivisitazione con annessa redenzione.
Una domanda ed un dubbio, con vista sull’ oggi: che ormai sia troppo tardi?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
15 Gennaio, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Letto a suo tempo, completamente rimosso.
In risposta ad un precedente commento
68
16 Gennaio, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
A me non è dispiaciuto affatto, più per l’ idea che per il valore letterario
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera