Dettagli Recensione

 
Mi chiamo Lucy Barton
 
Mi chiamo Lucy Barton 2017-12-23 09:58:20 Antonella76
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    23 Dicembre, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una sola vita, una sola storia...



Un romanzo pieno di non detti, di parole sospese, congelate dal tempo, che una madre e una figlia cercano di riprendersi, di donarsi reciprocamente.
Cercano, appunto.
Tra loro anni di silenzio, un passato fatto di privazioni, di miseria, di vergogna.
Tra loro un garage troppo freddo, pane con la melassa e un furgone dove piangere di paura e disperazione.
Tra loro la mancanza di un affetto tangibile, quello fatto di contatto, di attenzioni, di cure, di parole.
Tra loro il racconto di storie, storie qualsiasi, storie altrui, storie senza importanza in grado di riavvicinarle un po' senza però farle toccare, senza rischiare di far dire loro cose troppo intime.
Parlano di altri per non parlare di se stesse...o forse il contrario, parlano di altri per poter trasmettere quelle parti di sé che non riescono a trovare la strada che va dal cuore alla bocca.
Tra loro 5 giorni, solo 5 giorni, per trovare il coraggio di volersi bene...e di dirselo.
Imparare a dirselo, non soltanto quando si hanno gli occhi chiusi.
Questo romanzo è pieno di sfumature: di rapporti mancati, spezzati, di matrimoni falliti, di figli arrabbiati, di dolori che non si possono dimenticare...ma con i quali, alla fine, si può far pace.
Sfumature che la Strout riesce a creare con poche semplici frasi, essenziali, apparentemente lievi, ma che smuovono rocce.

"Quello della solitudine era il primo sapore che avevo assaggiato nella vita e non se ne andava più, nascosto nelle pieghe della bocca, a ricordarmi."

Questa è la storia di una donna, madre, moglie, figlia...soprattutto figlia, ma è anche la storia della nascita di una scrittrice.
"Ciascuno ha soltanto una storia. Scriverete la vostra unica storia in molti modi diversi. Non state mai a preoccuparvi. Tanto ne avete una sola".
E se è vero che un romanzo si può riscrivere tante volte, è vero anche che la nostra vita non si può ripetere, è quella...e quella diventerà il nostro romanzo.
L'unico possibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella presentazione, Antonella.
Sto leggendo questo libro: non sono ancora a metà testo, mi pare comunque gradevole, colmo di dettagli apparentemente quasi insignificanti, ma in realtà rivelatori.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T