Dettagli Recensione

 
Suite francese
 
Suite francese 2017-11-08 10:06:34 Mian88
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    08 Novembre, 2017
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

La causticità dell'atto interrotto.

Sin dalle prime battute, “Suite francese” suscita nel lettore una profonda sensazione di rievocazione: le parole trasmutano nella fase storica narrata facendola rivivere sulla pelle, riassaporandola nell’anima, riassaporando con essa il peso della tragedia, delle ingiustizie, della persecuzione, del terrore, della paura. E’ un elaborato che già per questo assunto sa mettere in difficoltà chi vi si avvicina. Perché il conoscitore ne viene pervaso, affascinato ma al contempo si trova innanzi ad altri due elementi non di poco conto che influiscono sull’esito e sull’evoluzione dello scorrimento del volume; il fatto che l’opera sia vergata a mano ed abbia le caratteristiche di una bozza non revisionata, da un lato, e l’incompiutezza del finale dall’altro. Queste tre circostanze fanno si che il giudizio in termini di stile, contenuto e piacevolezza sia sfarzato. Da ciò, o si ama, o si odia. Se infatti si apprezza la reminescenza, la memoria ma non si condivide l’incompiutezza dell’epilogo, difficile sarà riuscire a godere pienamente del componimento. Quell’interruzione, quel doversi obbligatoriamente fermare, è un fattore ostico che fa soffrire, che lascia con il boccone amaro in bocca. E’ l’esempio classico di uno spettatore che è costretto ad interrompere la visione di una messa in scena prima della sua conclusione per cause di forza maggiore a lui non imputabili. Il tutto accade in modo caustico, caotico, lento e veloce insieme. La rappresentazione dell’ebreo si alterna con quella del francese invaso dal nemico ed è avvalorata da un linguaggio limpido, crudo che nulla risparmia. Il francese perde la sua identità, la sua unità, ritrovandosi allo sbando, l’ebreo è abbandonato a sé stesso, alcuno ha possibilità di salvezza.
E’ in questo connotato che traspare maggiormente la forza dell’autrice. Ella riesce a descrivere l’animo umano, a rappresentarlo così com’è senza filtrare alcunché. Bene e male, bellezza e bruttezza del medesimo sono magistralmente calibrati in un connubio in cui la realtà vince sulla finzione

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

11 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bel commento, Maria.
Questo libro a me è piaciuto ancora meno; in particolare nella seconda parte s'insinua qualcosa di enfatico che ho trovato sgradevole, inautentico.
Ce l'ho in libreria ormai in attesa da un bel po' di tempo...
E per adesso mi sa che darò precedenza ad altri titoli.
Che brava, Maria, complimenti! Sintetica ma incisiva.
'Ella' è una perla rara.. tanto che credevo fosse stata abolita dal vocabolario..
In risposta ad un precedente commento
Vincenzo1972
08 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Laura, se non hai letto niente della Nemirovsky inizia con 'Il ballo'.
Poi prosegui con Due.
E così via...
Ma non abbandonarla, secondo me merita tanto.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
08 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te Emilio, pensa, lo recensisco dopo oltre un anno e mezzo dalla lettura. Ho detto tutto.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
08 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Laura mi associo a Vincenzo, non comincerei da questo anzi. "Il ballo" anche secondo me è l'opera adatta.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
08 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Vincenzo, di cuore. Sto lavorando sulla sintesi, lo confesso. :-) Ella' effettivamente non è molto utilizzato... Mi fa piacere che tu l'abbia notato e apprezzato. Grazie mille!
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
09 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Eh eh... l'avevo notato anch'io! Ella - ha ragione Vincenzo - è una perla rara!
Grazie del consiglio a entrambi per quanto riguarda l'autrice in questione; ho già letto "Il ballo" qualche anno fa: un bel racconto, piaciuto molto! :)
siti
09 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Deludente anche per me.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
10 Novembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ad usarlo però rischio la matita rossa. Qualche docente potrebbe tranquillamente cazziarmi (detto finemente) proprio perché in disuso... Uhm
11 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera