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Una fiorita amicizia femminile
Vanessa Montfort è scrittrice e drammaturga. Dopo una laurea in Scienze dell’informazione, ha pubblicato tre romanzi e diretto varie opere teatrali che spaziano dalla commedia al dramma, al musical e al genere fantastico. Ora pubblica Donne che comprano fiori, che a soli tre mesi dall’uscita ha già contato ben quattro edizioni. Una storia che prende l’avvio in un piccolo negozio di fiori pieno di incanto, nel centro di Madrid. Qui si incrociano le vite di cinque donne, ognuna con la propria storia di sconfitte e molta voglia di riscatto. Tutte comprano fiori per gli altri, mai per sé. Ma l’empatica fiorista Olivia le aiuterà a focalizzare affetto ed attenzione su se stesse finche le donne, diventate amiche, troveranno il coraggio di cambiare e di essere libere, assecondando le loro esigenze più intime. Donne che comprano fiori è una emozionante storia di amicizia femminile, e un appassionante viaggio nei sogni e nei desideri delle donne di oggi, nello stile di Dieci donne di Marcela Serrano. Un inno al coraggio di cambiare e di essere libere.
“Ci sono donne che comprano fiori, e altre che non li comprano. Questo è quanto.”.
Nel cuore del barrio de las Letras, il quartiere più bohèmien di Madrid, tra stradine pedonali e piazzette ombreggiate, proprio dove si narra abbiano vissuto Cervantes e Lope de Bega, esiste una piccola oasi verde ricca di fascino e profumi: il Giardino dell’Angelo, il regno fiorito di Olivia. Nel suo negozio, all’ombra di un olivo centenario, si incrociano le vite di cinque donne che comprano fiori. Tutte all’inizio lo fanno per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli, Gala per donarli alle clienti del suo showroom e l’ultima, Marina, per una persona che non c’è più. Dopo la perdita del marito, infatti, Marina si sente completamente smarrita: per troppo tempo ha accettato il ruolo della copilota, lasciando a lui il timone della loro vita insieme. Mentre cerca disperatamente un modo per rimettersi in piedi, si imbatte per caso in Olivia e accetta di lavorare nel suo Giardino. Lì conoscerà le altre quattro donne, molto diverse tra loro, ma che, come lei, stanno attraversando un momento cruciale della propria esistenza per motivi lavorativi, sentimentali, familiari o di realizzazione personale. Dall’incontro tra loro e l’eccentrica e saggia fioraia nascerà una stretta amicizia da cui dipenderà la svolta che prenderanno le loro vite.
Le donne che comprano fiori sono:
Marina. Sindrome del copilota: ha sempre delegato tutto al suo compagno. Fiore consigliato: violetta, che simboleggia l’umiltà e la timidezza, ma anche la fiducia in se stessa che deve conquistare.
Casandra. Sindrome della superdonna: il suo lavoro viene prima di tutto, anche della vita privata. Fiore consigliato: orchidea azzurra, simbolo del relax che le manca.
Gala. Sindrome di Galatea: crede che le donne di oggi abbiano tutti i diritti. Tutti, tranne quello di invecchiare. Fiore consigliato: giglio bianco, simbolo di una civetteria che non tramonta mai.
Aurora. Sindrome della bella afflitta: confonde l’amore con l’ossessione. Più soffre, più si convince di essere innamorata. Fiore consigliato: calendula, il fiore delle pene d’amore. Ma anche il simbolo della crudeltà che non osa commettere, nemmeno in piccole dosi, per difendersi.
Victoria. Sindrome dell’onnipotente: deve sempre primeggiare in ogni campo. Fiore consigliato: fior di pesco, il fiore della tentazione. La tentazione di rompere con tutto e liberarsi.
Donne che comprano fiori, in definitiva, è un romanzo intenso e pieno di passione, un viaggio nei sogni e nei desideri delle donne di oggi, alla conquista della propria indipendenza.