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Sogno, sonno e realtà
Sarah soffre di narcolessia, fatica a distinguere sogno e realtà e spesso li confonde. Robert, afflitto dal proprio poetico romanticismo, è innamorato di lei così profondamente da decidere di stravolgere la propria natura. Terry, accanito cinefilo alla ricerca della pellicola perfetta, è ormai completamente insonne, ma dodici anni prima aveva bisogno di 14 ore di sonno. Gregory, studioso dei disturbi ipnotici trasformati in sperimentazioni pericolose, per un breve periodo ha frequentato Sarah. Veronica, gay, passionale, amante del teatro, a sua volta è stata da lei amata .
Questi i protagonisti di " La casa del sonno ", caleidoscopica giostra sentimentale e relazionale tra sogno, sonno e realtà di un gruppo di studenti le cui vite saranno segnate, spezzate, indirizzate da intrecci pericolosi, situazioni paradossali, tragici eventi vissuti in un arco temporale separato da dodici anni ( tra gli anni '80 e '90 ).
Sullo sfondo la spoglia bellezza di Ashdown, enorme, grigia, imponente, a picco sull' oceano, per anni sede universitaria, poi trasformata in una clinica specializzata nei disturbi del sonno.
È un gruppo ristretto che viaggia in una condivisione apparente, in realtà alla ricerca di un senso di se' negato dalla propria essenza. Vite caotiche che accidentalmente o volontariamente si incontrano, si scontrano, si lasciano e si ritrovano, a volte indirizzate altrove e perse in un futuro senza speranza.
Storie di unicità, frammentate, paradossali, incredibili, vere, possibili o presunte, che alternano sferzante comicità e dialoghi paradossali a profonda fragilita' e ricchezza emotiva con attimi di commozione.
Sarah ne è l' epicentro narrativo, figura complessa, prigioniera dei propri sogni, che confonde e non distingue dalla vita reale, scambiandoli per allucinazioni. Quei sogni aiutano ad eludere la realtà ma divengono problemi insormontabili se vissuti come realmente accaduti.
Pagine che alternano una precisa narrazione temporale ( i capitoli pari ambientati nel 1996, i dispari nel 1983-84 ), di fatto senza tempo ( nelle emozioni e nei luoghi dell' animo ) inseguendo meccanismi causa- effetto ed una comunanza, le vere e presunte relazioni sentimentali dei protagonisti.
C' è un prima ed un dopo, nel mezzo la vita, ogni singolo evento ha lasciato e lascerà una traccia indelebile.
Vi è un tema dominante, il senso dell' esistenza in parte determinata ed indirizzata da un destino contrario e funesto ed in parte dalle nostre scelte, voluttuose, incostanti, pericolose, guidate prima dall' inesperienza giovanile e da desideri fluttuanti, poi da una stanca maturità e da svaniti sogni.
C' è un altro tema, altrettanto importante, il fluire del tempo dalla giovinezza all' età adulta tra sogno e realtà, chi abbracciato ad un sonno voluto e rigenerante ( il primo Terry ) , chi colpito da una narcosi diurna improvvisa ed inconsapevole ( Sarah ), chi rigettando qualsiasi idea ipnoinducente che annebbi coscienza e conoscenza ( il secondo Terry e Gregory ).
Un quesito ricorrente ritorna, quanto il sonno ( ed i sogni ) indirizzi ogni vita, e quanto per contro sia da essa indirizzato.
Permane una nostalgica presenza di attimi smarriti e non ritrovati, di scelte spesso sbagliate, e di come la casualità ( sliding doors ) indirizzi gli eventi, insieme alla mutevole percezione degli stessi ( soggettività ) che può generare punti di non ritorno. L' equilibrio o la prevalenza dell' una e dell'' altra caratterizzerà ogni esistenza.
La disperante individualità di testi come " Donna per caso " e " L' amore non guasta " qui assume i toni della coralità e di intrecci complicati e contorti, con l' impressione che i personaggi continuino a viaggiare in una socialità non condivisa, intrisa di individualismo, generando singole piccole trame all' interno di un' unica storia, la vita.
Tutti gli eventi alla fine convergono a chiarire la trama, una incredibile serie di cause ed effetti sovente accidentali a determinare vicinanze e distanze.
Ma ciascuno, fondamentalmente, continua a domandarsi che cosa sia realmente accaduto e che cosa il destino riservera' alla propria storia, indeciso e rapito da realtà, sogno e sonno.
La realtà vive di alti e bassi, desideri e speranze, c' è chi ne ha fatto esperienza e si salverà, chi no, chi cercherà una possibile fuga, chi prenderà strade diverse per scelta e necessità.
I sogni, in fondo, potrebbero rivelare la propria essenza, perché non sono mai bugiardi, mentre il sonno essere una malattia e farci sentire indifesi, labili, con il corpo flaccido.
Ecco che di colpo il ricordo del passato sconfina nel presente, il tempo pare fermarsi insinuando tante inattese convergenze, più semplicemente potremmo affermare che la giovinezza è passata e l' età adulta mostra percorsi e pensieri diversi, una nuova linea all' orizzonte.