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Storia di una "Relazione Mentale"
Le ho mai parlato del vento del Nord è un romanzo epistolare, lo scambio di email tra due persone che si trovano per caso a condividere una situazione in cui entrambi hanno bisogno di parlare e di trovare un rapporto - seppur di tipo virtuale - umano capace di aprire loro gli occhi. Come ogni rapporto anche quello che si instaura tra Emmi e Leo è destinato a crescere, giorno dopo giorno, e a travolgerli fino a spingerli ad incontrarsi..
Inizialmente non nascondo di aver avuto una sorta di deja vu, qualcosa di già visto e in un certo senso potrebbe ricordare il film C'è post@ per te; tuttavia, questa sensazione si dissipa man mano che si procede nella lettura. Lo stile narrativo è molto immediato, piacevole e ricalca quello che può essere un reale scambio di messaggi tra due perfetti sconosciuti con annesso lo sviluppo di quello che è un rapporto in bilico tra amicizia e, lasciatemi passare il termine, attrazione mentale. Assistiamo alle problematiche dell'una e dell'altro, quasi fossimo dei guardoni seduti in prima fila.. eppure, non manchiamo di esserne attratti e incuriositi da quanto potrebbe o meno accadere.
Un romanzo che si legge molto velocemente, di quelli che ti rimangono dentro anche, e in particolar modo, per il finale aperto che lascia presagire ad un possibile seguito (ndr. infatti La Settima Onda è il secondo capitolo che conclude la storia). Il lettore s'immerge in quelli che sono i sentimenti, i timori e le falsità che i personaggi condividono e raccontano, soprattutto a loro stessi. Nonostante la trama sia piuttosto semplice, a colpire chi legge è il modo in cui i due protagonisti discorrono tra loro.