Dettagli Recensione
scandali a scuola
Sono rimasta molto colpita dalla quarta di copertina ma, come spesso accade, le aspettative non sono state rispettate nel leggere il libro.
La trama sembra molto interessante, la vicenda è ambientata in un college aristocratico inglese dove, sin dall'inizio del nuovo anno scolastico, iniziano ad accadere fatti strani, sempre più pericolosi, in un crescendo di violenza. Tutto sembra mirare allo scalfire o addirittura distruggere il buon nome della scuola con una serie di scandali. Allo stesso tempo seguiamo anche una storia ambientata anni prima, raccontata dal punto di vista del figlio/a dell'allora portiere della scuola, il ragazzo/a però frequenta suo malgrado la locale scuola popolare e questo fatto, unito alla particolare situazione familiare, fa crescere in lui un'ammirazione/odio nei confronti di St Oswald. Questo fa crescere in lui la smania di voler infiltrarsi nella scuola in modo nascosto tanto che alla fine conoscerà Leon Mitchell, figura che cambierà per sempre la sua vita.
La storia è raccontata da due punti di vista, quello del professore di latino Roy Stratley, vecchia colonna portante della scuola e dal punto di vista di questo personaggio che rema contro la scuola, di chi si tratta realmente lo scopriremo solo alla fine. Fra i due però, direi che è sicuramente il personaggio subdolo che domina la scena.
Ripeto la trama sarebbe anche interessante, purtroppo però il libro risulta lento e ripetitivo in molti punti e sinceramente mi ero anche un po' immaginata il colpo di scena finale, per cui anche l'effetto sorpresa per quanto mi riguarda non c'è stato.