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Le nostre anime di notte
 
Le nostre anime di notte 2017-03-05 04:27:35 CortaZur
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
CortaZur Opinione inserita da CortaZur    05 Marzo, 2017
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Delicato, semplice, essenziale: Kent Haruf!

Le nostre anime di notte - Kent Haruf

Avendo letto e soprattutto, essendomi piaciuta, tutta la precedente trilogia aspettavo questo ultimo libro di Hauf con trepidazione. In Italia si è scatenato una sorta di culto per questo autore e che soprattutto on line assume i contorni di un hype (successo iperbolico) al quale è difficile restare indifferenti e che porta ad una naturale curiosità verso l’opera dell’autore della trilogia della pianura.

Detto questo ho iniziato il libro aspettandomi di trovare Holt e le sue atmosfere (Holt è la cittadina immaginaria inventata da Haruf dove si ambientano tutte le sue storie) e non ne sono rimasto deluso; in questa storia i protagonisti sono un uomo, Louis Waters, e una donna Addie Moore ormai in là con gli anni entrambi vedovi e entrambi soli. Per vincere questa solitudine iniziano a frequentarsi a casa di Addie di sera per parlare guardando le stelle; pian piano la loro relazione atipica inizia a far scalpore nella pur sempre piccola cittadina di Holt e a questo si aggiungerà il piccolo nipote di Addie che verrà parcheggiato dalla nonna da un padre a dir poco discutibile. Bella la forma di raccontare, la semplicità delle parole e dei sentimenti messi in mostra. Si sviluppa subito una certa empatia per i due protagonisti e in seguito una vera e propria simpatia anche per il piccolo ragazzino che è davvero un amore.

Come già detto lo stile di Haruf è semplice e lineare, lui ha sempre detto che voleva scrivera quanto più vicino all’osso dei sentimenti e delle emozioni umane e ci è sempre riuscito. I suoi personaggi sono persone comuni, con storie normali che fanno cose normali e forse proprio per questo piacciono tanto qui da noi in Italia che di super uomini ne abbiamo abbastanza.

Tra le pagine di questo romanzo in molti hanno sentito la fretta dell’autore nel terminare il racconto, una fretta determinata dalla sua malattia che se lo sarebbe portato via poco dopo aver consegnato questo scritto alle stampe. Personalmente ho avvertito ancora di più una certa urgenza di raccontare un periodo della vita, quello dell’anzianità, e un particolare aspetto quello della solitudine che è molto trascurato al giorno d’oggi dove nessuno ammette di essere solo e dove gli anziani sono considerati un peso. Invece da queste pagine traspare una speranza, la possibilitá che anche se il fiore degli anni sia già passato ancora qualcosa di buono può arrivare.L’importante è restare aperti verso gli altri e non dire mai: alla mia età non me lo posso più permettere, soprattutto se si parla d’amore!

In definitiva Le nostre anime di notte è un bel libro, corto, che si legge molto facilmente e che parla al cuore in maniera delicata. Si l’aggettivo giusto per questo libro è delicato!
Ai più attenti non sfuggirà una piccola autocitazione alla vechia trilogia, un sorriso mi si è disegnato in volto a pensare a quei personaggi. Bravo Kent!
E adesso non resta che aspettare la prossima uscita del film tratto da questo libro, con Robert Redford e Jane Fonda che fanno ben sperare per una degna trasposizione cinematografica di un bel libro.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La trilogia della pianura oppure a chi vuole iniziare a leggere Haruf per poi farsi trasportare nell'universo di Holt
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Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
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Gran bella recensione, Massimiliano!
Haruf è un autore che m'interessa molto, pur non avendolo ancora letto. Mi sto convincendo però che sia uno scrittore quasi imperdibile.
Davvero un bellissimo commento!
In risposta ad un precedente commento
CortaZur
08 Marzo, 2017
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Grazie. Si Haruf merita la lettura, ti consiglierei di iniziarlo da qui se vuoi un assaggio veloce della sua opera oppure da Canto della pianura se vuoi andare direttamente al cuore della sua produzione.
In risposta ad un precedente commento
CortaZur
08 Marzo, 2017
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Ti ringrazio.
Prima o poi devo leggere anche io qualcosa di questo autore, una bella recensione!
5 risultati - visualizzati 1 - 5

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