Dettagli Recensione
proviamo a spiegare
Non ho trovato questo libro particolarmente piacevole da leggere...troppo ingarbugliato...eppure, a 3 mesi dalla lettura, vorrei provare a darmi una spiegazione di tutti (quasi) i fatti descritti. Secondo me David Martin (D.M) è una versione moderna del Dr Jeckill e Mr Hide. Mr Hide/Corelli compare a D.M in contemporanea al suo successo, ma solo a momenti: probabilmente questo significa che la strada che porterà D.M all'incontro col demonio (il suo Hide)non è diretta, e solo alimentando a poco a poco la vanità troverà compimento. Corelli porta la spilla di un angelo, Satana probabilmente, che in realtà sembra essere indossata da D.M: D.M e Corelli sono infine la stessa cosa e quindi ciò non crea problemi. Che dire del tumore che D.M in realtà sembra non avere? Potrebbe essere un "tumore psicologico", un qualcosa che impedisce a D.M di trovare la propria strada di vita: Hide/Corelli glielo toglie e D.M intraprenderà la strada del diavolo. Cioè: David scopre che seguendo la via di Mr Hide la vita è più piacevole... I manichini sarebbero tutte le vite umane offerte/vendute al diavolo. Che dire su Diego Marlasca? Su questo non ho idee, ma mi ha colpito il fatto che le iniziali sono le stesse di David Martin: e se fosse il prodotto di una mente schizofrenica? In questo caso, Marlasca è Martin, e li commette lui tutti quegli omicidi. Non so...Per quanto riguarda la fine: Corelli si presenta a D.M vestito di bianco, riportandogli Cristina: potrebbe essere il Mr Hide di D.M che ha abbandonato le armi. Ma ancora non ho capito che diavolo c'entri Cristina. A parte tutte queste riflessioni tortuosissime, il gioco dell'angelo potrebbe essere semplicemente letto come un libro di Grand Guignol, dove diavoli, streghe e misteri non sono in cerca di alcuna spiegazione. Basta la suggestione.
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Sono arrivata alla stessa conclusione anche io, quando il poliziotto porta David in comissariato l'ultima volta (prima della rocambolesca fuge per i tetti di Barcellona) e David gli racconta tutta la storia. Prima che David fugga il poliziotto accenna alla spilla dell'angelo che david porta sul risvolto del cappotto (e che ha trovato nel baule di casa sua, la spilla che Corelli portava sempre) e gli dice doi avergliela vista addosso da quando lo conosce.Questo mi ha fatto pensare che David sia Corelli in una sorta di schizofrenia che potrebbe derivargli dal tumore al cervello (vero e "psicosomatico" che sia). Ho pensato che David possa aver scoperto la storia di Marlasca - uomo disperato per la perdita del figlio, che affonda nell'incubo del suo dolore - e l'abbia "travisata" attraverso la sua malattia, creando un mondo da incubo. Questo però non spiega un sacco di altre cose. Se è vero che Corelli in realtà lo vede sempre e solo David, tutti gli altri personaggi che incontra sono/sembrano essere reali, quindi viene un po' difficile spiegare come le storie si giustifichino...