Dettagli Recensione
non l'ho capito
Ero convinta di essermi cimentata in una lettura degna dell'"ombra del vento",che lessi in spagnolo l'anno scorso e che mi aveva letteralmente catturata."Il gioco dell'angelo" si era mostrato sin dalle prime pagine assolutamente coinvolgente e poetico.L'ho divorato,con grande aspettativa e curiosità di arrivare alla fine;una fine che proprio non riuscivo a figurarmi.Il problema è che nemmeno una volta giunta a questa fantomatica fine sono riuscita a darmi una spiegazione.Ero arrivata al pieno dell'esaltazione quando avevo scoperto che Marlasca era vivo,avevo pensato a chissà quale intrigo e invece...boh!avevo pensato di aver perso qualche passaggio,di aver letto superficialmente,mi sono anche messa di santa pazienza a riordinare le idee e gli avvenimenti,ma niente!non ho capito!Da dove spunta Andreas Corelli?cos'era questa storia del tumore?perché Cristina si suicida?chi ha ucciso tutte quelle persone?cosa rappresentavano quei manichini trovati nella villa?perché Diego Marlasca vuole uccidere David Martìn?e chi era la persona trovata morta bruciata all'epoca,se non Marlasca?e la storia della strega del somorrostro?come mai alla fine spunta una nuova Cristina?qual è il nesso con la foto?ho persino faticato ad addormentarmi,da tanto mi era rimasto il tarlo.sono contenta però di vedere che molti hanno avuto i miei stessi dubbi.Ma mi piacerebbe molto che qualcuno che ha capito qualcosa mi spiegasse: sarebbe davvero un peccato rimanere col dubbio,soprattutto perché il libro merita comunque di essere letto!