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L'uomo che guardava passare i treni
 
L'uomo che guardava passare i treni 2017-01-18 17:03:25 martaquick
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    18 Gennaio, 2017
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LA VERITà SUL CASO KEES POPINGA

Il titolo semplice, l'uomo che guardava passare i treni, sembra quasi semplificare il contenuto di questo romanzo di Simenon, la strana storia di Kees Popinga e del giorno in cui decise di cambiare lo stile della sua vita.
Popinga, schiavo delle apparenze e delle etichette che si auto-da, è un ometto sicuro di sè all'inverosimile, si dichiara un brav'uomo con una bella casa e una bella moglie, un buon padre e un ottimo lavoratore e si diletta la sera nell'intrattenersi con la sua famiglia nel suo salotto con una stufa di buona manifattura, un sigaro in mano e la compagnia di moglie e figli.
E se questo fosse tutta una farsa? Una notte, che rimarrà la notte in cui Kees Popinga decise di cambiare vita, l'ometto ritrovandosi senza lavoro a causa di manovre illegali da parte del suo titolare, abbandona casa e famiglia e si mette in viaggio per ritrovare il vero sè stesso, assopito da tanti anni nei ruoli che lui stesso si è dato e di cui finalmente si vuole liberare.
Popinga commetterà azioni che determineranno la sua ricerca da parte della polizia, ma il succo delle vicende che coinvolgono Kees sono le sue riflessioni, in sostanza, che ci dicono fino a che punto un uomo che ha condotto una vita tranquilla ed esemplare possa d'un tratto buttare tutto all'aria per colpa di una stanchezza di pose e finzioni a cui siamo costretti nella nostra vita.
Le azioni di Popinga sembrano folli agli occhi esterni, ma per il nostro uomo è folle chi continua a vivere una vita che non sente sua e non possiamo che guardare con occhio benevolo la sua fuga dalla routine e dalla noia di una vita monotona, sembra quasi che Simenon delinei una linea molto sottile tra bene e male perchè sinceramente non riesco ad affermare se il nostro protagonista è un buono o cattivo, anche se a me personalmente non mi è risultato molto simpatico come personaggio.
Il romanzo mi ha preso molto anche non amando Popinga perchè è intrigante leggere la libertà che un uomo decide di prendersi per sentirsi libero, un desiderio nascosto di molti ma che in pochi hanno il coraggio di fare perchè la maggior parte delle volte la società con i suoi paletti tende a dare in ogni caso etichette anche a chi se ne vuole liberare, come a Popinga che viene descritto come folle, paranoico e satiro.
Lo consiglio sicuramente.

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