Dettagli Recensione
Il peso della famiglia
E’ una storia familiare che racconta la vita di una giovane donna, Mary Rose, che sceglie di essere se stessa e che per questo va anche contro alla propria famiglia. E’ un libro in cui è proprio la famiglia in sé ad essere la protagonista, ovvero l’insieme delle figure, al di là dei singoli personaggi, genitori, fratelli, sorelle, figli, e anche il cane. E’ tutto un blocco di cui si sente il peso. Lo stile è molto articolato, è un racconto a tratti autoriflessivo, con dei flashback nel passato raccontati da altri punti di vista diversi da quello della protagonista della storia del giorno d’oggi. All’inizio è uno stile che ti entusiasma, perché ne percepisci l’innovazione e l’originalità; devo però dire che, presto, ti stanca, perché la lettura non è semplice ed il risultato è quello di un lungo racconto troppo strascicato per poter essere un vero libro. Hai proprio la sensazione del non avere respiro, ma in un modo che un lettore non dovrebbe provare. Sono comunque curiose tutte le frazioni di tempo che rappresentano una marcia verso l’età adulta. Sia per Mary Rose, sia per Maggie, la figlia piccola che è stato il mio personaggio preferito.