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ESSERE LIBERI
Ho sempre, erroneamente, creduto che i fumetti non fossero altro che supereroi e manga scritti per adulti che non volessero crescere … quanto tempo stupidamente perduto! Questo libro mi ha fatto cambiare completamente idea e mi ha aperto ad un nuovo mondo fantastico che voglio condividere con voi. Perché i fumetti sono anche altro rispetto a Superman, Spiderman e Naruto (senza togliere loro nulla, sia chiaro!). Ho scoperto quest’opera per caso in biblioteca e me ne sono completamente innamorata. Si tratta, fondamentalmente, di un’autobiografia della vita dell’autrice stessa, Marjane Satrapi, dalla nascita all’età adulta.
La protagonista, Marj, nasce, cresce e trascorre la sua infanzia in Iran. È una bambina intelligente, ama la lettura e la storia, frequenta un collegio bilingue e vive in una famiglia progressista, in cui le donne sono trattate al pari degli uomini. Tutto scorre liscio, fin quando nel 1978 ha inizio la rivoluzione, una rivoluzione islamica che muterà profondamente la vita della ragazzina, abituata a prosperità e benessere economico, abituata ad agire secondo la propria volontà ed il proprio interesse. Marj si troverà a vivere in un paese non più adatto alle donne ed ai suoi standard, sarà costretta ad indossare il velo, a regolare il proprio linguaggio senza potersi più esprimere liberamente, il suo spirito sarà soffocato, ma solo superficialmente. Perché dentro la sua cameretta continueranno a risuonare le note degli Iron Maiden, lei continuerà ad indossare lo smalto e truccarsi ogni qualvolta le sia possibile e comprare, anche illegalmente, abiti non concessi dal regime.
Ad un certo punto la situazione inizierà ad incrinarsi, perciò i genitori decideranno di mandarla in Austria, ospite presso un’amica, pensando di farle del bene. In realtà Marj non troverà quella modernità che si aspettava dall’occidente, subirà un profondo shock culturale e si sentirà sempre un po’ fuori posto in un mondo che non le appartiene totalmente, lontana dai suoi cari.
Il coraggio e la forza narrati da questa donna sono invidiabili. Marj non si piega, e se lo fa è solo per tenersi a galla, il suo orgoglio e il suo intelletto sono troppo grandi per abbassarsi a certi livelli. Nonostante si tratti di un fumetto, i momenti difficili e duri non mancano, la carica emotiva è molto forte, ma gli insegnamenti che si possono trarre da quest’opera sono infiniti. Marj insegna a tutte le donne ad essere libere, perché il velo sia una scelta, non un’imposizione, perché le donne possano esprimere la loro opinione e perché questa opinione sia ascoltata e accolta, tanto quanto l’opinione del sesso maschile.
Una lettura assolutamente consigliata a tutti, che credo non deluderà nessuno.
« Perché il regime aveva capito che una persona che usciva di casa domandandosi:
“ Avró i pantaloni abbastanza lunghi?”
“Sará a posto il foulard?”
“Si noterà che sono un po’ truccata?”
“Mi frusteranno?”
Non si chiedeva più:
“Dove andrá a finire la mia libertà di pensiero?”
“Potró mai esprimermi liberamente?”
“Vale la pena continuare a vivere?”»