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La spia
 
La spia 2016-11-22 07:10:40 C.U.B.
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
1.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    22 Novembre, 2016
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Calma piatta

Alta e slanciata, occhi e capelli scuri e una chioma corvina.
Un viso non bellissimo ma conturbante. Fotografie in bianco e nero la ritraggono prevalentemente semisvestita, una vistosa tiara d'oro, perle e lapislazzuli sul capo, il ventre scoperto sopra una lunga gonna di leggeri veli sovrapposti.
Di buona famiglia, raggiunse il successo come danzatrice orientale per poi convolare, dopo un alternarsi di presunti spionaggio, controspionaggio e la condanna decisiva, alle nozze nere col patibolo.

Il personaggio di Mata Hari e’ misterioso, femminile e spregiudicato punto di partenza di tante rappresentazioni tra cui, recentemente, quella di Coelho. L’autore precisa l’assenza del rigore storico sebbene sia ispirato ai fatti realmente accaduti, ci prepariamo quindi a una non biografia ma ad un romanzo storico accattivante, vista la fama della nota spia.
Il testo effettivamente tocca la maggior parte degli aspetti della tumultuosa vita della donna, ma il difetto e' di forma. Proposto come lettera-confessione, e’ Mata Hari stessa l’IO narrante, necessaria diviene quindi l'osmosi tra scrittore e protagonista.

Leggo, rifletto e concludo che se per molti uomini essere una vera femmina e’ un esercizio ragionevolmente complesso, per Paulo Coelho essere una donna esotica, audace e sensuale e’ un caco senza buccia.
Il racconto sbrodola informe in una piattezza da manuale, noioso all’inverosimile. Privo di vigore narrativo e di pathos, di Mata Hari resta una donnetta dai facili costumi che si concede – svogliata - a uomini facoltosi in cambio di ricchezza e potere, sculettando false danze orientali come una qualsiasi praticante strip teaser. Non bastasse, a tratti il testo e’ anche logorroico e ripetitivo.

Se il plotone colpì Margaretha Geertruida Zelle il 15 ottobre 1917, oggi la penna di Coelho ha sepolto il fascino cangiante del suo personaggio.
A meta’ strada tra Morfeo e Ortica, un estratto di Wikipedia e’ piu’ avvincente, dettagliato e udite udite… gratuito.

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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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Bel commento C.U.B., ho anch'io in lista questo romanzo, opera sulla quale ero scettica. La tua analisis conferma i miei dilemmi e dubbi.
poveri noi!
premetto che di questo autore ho letto un titolo ed ho capito che tra me e lui la storia era chiusa, ma lasciasse certi temi a chi si vuole cimentare in vere e buone biografie, seppur romanzate.
Io di Mata Hari ho letto una vera biografia davvero interessante.
siti
22 Novembre, 2016
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Alla larga! Grazie.
Ciao CUB. Il tuo bel commento mi ha ricordato che, questo autore, l'ho mollato da tempo. Penso sia un autore commerciale anche con le buone intenzioni. Però molto carente per stile, pertanto senza valore letterario; inoltre , anche per questo, noioso, almeno secondo la mia percezione.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
25 Novembre, 2016
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Sara' che lo ho letto subito dopo quel treno della paranza di Saviano, ma giuro di una noia e piattezza imbarazzante.
Il momento vuole che i pochi commenti non professionali in rete siano al top : " il miglior libro che io abbia mai letto". Quindi puo' essere semplicemente incompatibilita' tra me e Coelho, chissa'.

se il libro di coelho è un caco senza buccia, il tuo commento è un mango poco maturo: colorito, vivace ed asprigno.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
29 Novembre, 2016
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Vincenzo, grazie per la diplomazia descrittiva, ma siamo onesti. Un mango poco maturo e' proprio una schifezza.

:-D
In risposta ad un precedente commento
Vincenzo1972
02 Dicembre, 2016
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No no... a me piace proprio cosi.. e me lo scelgo accuratamente con queste caratteristiche.. altrimenti non mi sarebbe venuto in mente questo paragone.
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