Dettagli Recensione

 
La festa del Caprone
 
La festa del Caprone 2016-11-21 15:32:03 Jari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Jari Opinione inserita da Jari    21 Novembre, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Incubi da una dittatura morente

Su tre differenti piani narrativi si intrecciano le vite dei membri dell'elite di una dittatura al tramonto, degli eroici cospiratori che quella dittatura contribuirono a far crollare e di una delle tante vittime del regime, che 35 anni dopo la sua fuga torna nel suo paese per affrontare i suoi antichi fantasmi, di cui veniamo a conoscenza solo nell'ultimo, sconvolgente capitolo. Sullo sfondo, la Repubblica Domenicana di inizio anni 60, governata da decenni con pugno di ferro dal "chivo" Trujillo e da un sistema di potere popolato da figure fra il grottesco, il sadico ed il patetico, con poche eccezioni, fra cui quel Balaguer che saprà con intelligenza e senso dello stato traghettare il paese verso la democrazia. Romanzo di eroismo civile e di condanna delle degenerazioni del potere. Appassionante. Da leggere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

era da tempo che cercavo opinioni su questo titolo. mi incuriosisce l'ambientazione.
come hai trovato lo stile di scrittura?
In risposta ad un precedente commento
Jari
22 Novembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, questo romanzo non è fra i più noti di Vargas Llosa, ma lo stile è quello classico dell'autore, che personalmente amo: sovrapposizione dei registri narrativi (sostanzialmente tre), frequenti flash back, sobrietà del registro linguistico. L'ambientazione è quella della Repubblica Domenicana sia di inizio anni 60 (nei mesi precedenti e seguenti la caduta del dittatore Trijillo) sia anni '90. Il romanzo è corale: sono tanti i protagonisti, descritti e tratteggiati in modo mirabile. Notevole fra l'altro il ritratto di Uranita, con la quale si apre e si chiude il romanzo, e quello dei membri dell'elite che gravita attorno al dittatore. Lettura assolutamente consigliata
In risposta ad un precedente commento
silvia71
22 Novembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
gentilissimo e utilissimo, grazie Jari!
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera