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meglio tardi che mai: il fascino d'oriente
Ogni famiglia possiede la propria fitta rete di misteri, vicini o lontani nel tempo e nello spazio.
Questo romanzo si snoda tutt'attorno ad un unico grande mistero familiare, che per esser svelato ci conduce a Ceylon, la meravigliosa e romantica "isola delle farfalle" misteriosa quanto affascinante, "la lacrima d'India". Un luogo più che perfetto per custodire uno struggente segreto.
Ci troviamo nello Srilanka del XIX secolo, terra di passioni e tradizioni, terra di luci e di profumi, una terra sacra e carica di spiritualità, in cui le sorelle Tremayne, Grace e Victoria, si trovano trapiantate per diventar proprietarie della piantagione di te di famiglia.
Sarà l'incontro con questo luogo tanto misterioso quanto attraente a cambiare per sempre le loro esistenze nonché quelle di tutte le generazioni future della loro genealogia familiare perchè vi è un'ombra non svelata a scorrere nelle loro vene, un'ombra dalla natura esotica.
Questa storia si fa attendere rivelandosi pian piano e con molta lentezza, ma con uno svelamento finale profondo quanto inaspettato. Intuiamo fin da subito che attorno alla famiglia Tremayne si celano diversi misteri irrisolti, la cui chiave si trova proprio a Ceylon. Un segreto che però è lento, se non a svelarsi, per lo meno a lasciarsi comprendere. Certo, come tutti i misteri anch'esso ha bisogno del fascino dell'aspettativa, ma credo che in questo caso l'attesa si sia fatta protrarre per troppo tempo.
Oltre metà di questa narrazione non si comprende appieno dove voglia andar a parare la narratrice: capiamo che vi è un segreto ma gli indizi per accedervi, arrivati ad una parte consistente del romanzo, sono davvero scarsi. Sappiamo però fin da subito che vi è una linea delicata ed eterna che congiunge Grace e Vikrama... e poi? La storia sembra non procedere...
Ecco però che nell'ultimo centinaio di pagine la narrazione esplode, inchiodando il lettore alle vite e alle rovene dei Tremayne e di Vikrama, indimenticabile eroe. Ce n'è voluto di tempo ma la storia si è finalmente fatta calda e accesa solo al termine del romanzo. Il finale infatti commuove e certamente conserva un sentimento malinconico e nostalgico, connotato del bel tocco di "romanticismo" che si confa ad ogni storia struggente ed a ogni amore mancato.
Sebbene si faccia davvero attendere, questa storia è riuscita ad incantarmi verso la fine delle sue vicende.. meglio tardi che mai. Nonostante l'attesa, conserverò un bel ricordo del destino di questa storia e dei suoi personaggi: forti e combattivi, contornati da un mondo che incanta chiunque, ricco di tradizioni e nostalgie.