Dettagli Recensione
VIVERE ANCHE DA MORTI
Susie Salmon muore all’etá di 14 anni, prima stuprata, poi ammazzata, ed infine fatta a pezzetti dal signor George Hervey, vicino di casa della ragazzina, all’apparenza un uomo tranquillo e rispettabile.
La domanda che piú frequentemente mi sono posta durante la lettura di questo romanzo è stata la seguente: “Se fossi io la prossima Susie Salmon?”, perché sí, Susie Salmon avrebbe potuto essere mia madre, Susie Salmon avrei potuto essere io, Susie Salmon potrebbe essere la figlia che un giorno avró.
Nonostante il tema principale trattato nell’opera sia molto pesante, l’atmosfera che si crea durante la narrazione è magica. La piccola Susie scrive dal suo Cielo e racconta tutta la vicenda, passo per passo, accompagnando il lettore nella sua storia drammatica. La sua voce da quattordicenne ci guida e ci mostra tutto ció che è stata la vita dei suoi familiari, amici e conoscenti dopo la sua scomparsa. Chi l’ha dimenticata dopo poco tempo, lasciando affievolire tutti i ricordi, trasformandola prima in un ombra per poi gettarla nel dimenticatoio. Chi invece non è stato in grado di dimenticare, non ha voluto e non ha potuto cancellare l’amore di una vita, tra questi soprattutto Jack, padre di Susie, che ha tentato per anni di aggrapparsi ad ogni oggetto, ogni fotografia e ogni minimo dettaglio che gli ricordasse quella figlia tanto adorata, ma ormai perduta.
Personalmente ho apprezzato la visione che questo libro ci regala del rapporto che intercorre tra i morti e i vivi: Susie non abbandonerá mai le persone che l’hanno amata, protetta e rispettata in vita, cosí come tutti coloro che l’hanno conosciuta nel profondo vivranno portando con sé una parte di lei.
La scrittura è semplice e scorrevole, il ritmo incalzante ci trasporta all’ultima pagina in un lampo, ma Susie non se ne va. Perché Susie è lo spirito e l’anima di tutti coloro che abbiamo perso in questa vita e continuerá ad aleggiare intorno a noi, per sempre.
« Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.» Albus Silente.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Marta