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Lettera di una sconosciuta
 
Lettera di una sconosciuta 2016-10-14 06:36:58 Belmi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    14 Ottobre, 2016
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La confessione di una donna

“L’indomani all’imbrunire ero di nuovo in umile attesa davanti alle tue finestre, in attesa, come lo sono sempre stata per l’intera mia esistenza, davanti alla tua vita che mi era preclusa”.

Una donna, ormai vicina alla fine, decide di raccontare la sua vita in una lettera e spedirla all’uomo che ha sempre amato ma da cui non è mai stata riconosciuta, da qui il titolo del libro.

La bellezza di scrivere una lettera è quello di non poter mai venire interrotti e di sentirsi liberi di raccontare quello che in tutta una vita non siamo riusciti a dire.

Quello che ho particolarmente apprezzato nella scelta di Zweig è quello di presentarci una donna profondamente immersa in un amore a senso unico ma comunque lucida e consapevole dei difetti dell’uomo dei suoi sogni. Nelle sue parole si può percepire quest’amore così profondo, e visto la fine, anche deleterio, ma che comunque ha sempre guardato in faccia la realtà pur sperando sempre in altro.

Impossibile non pensare allo stato d’animo in cui la protagonista ha scritto questa lettera e non da sottovalutare, anche le conseguenze di chi si è ritrovato fra le mani una confessione del genere e non può più porre rimedio ai proprio errori. Straziante in entrambi i casi.

Per chi avesse trovato questa lettura piacevole, com’è successo a me, posso consigliare anche la visione del film “Lettera da una sconosciuta” del 1948. Il film è in bianco e nero e il nostro scrittore è diventato un musicista e con l’eccezione di alcune modifiche, (visto il periodo della pellicola, sono state modificate alcune parti rendendo un pò più "nobile" la nostra protagonista, e un inizio e un finale che rendono il protagonista maschile degno di “onore”), si attiene molto alla trama. Quello che manca è la scena per me definita “madre” ovvero quando lui le mette i soldi in mano (per chi ha letto il libro, sa bene di cosa parlo).

Non posso fare a meno di consigliarlo, lo stile è molto elegante e la lettura scorre veloce e bastano poche ore per terminarlo.

Buona lettura!

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Commenti

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Belmi
14 Ottobre, 2016
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Non mi è dispiaciuto. Come avrai letto nella recensione hanno cambiato qualcosina..ma comunque rende bene il libro. Poi i film in bianco e nero hanno il loro fascino...
Federica
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