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"Quello sguardo casuale fu l'origine di un catacli
CONTIENE SPOILER
Si può continuare ad amare una persona che ci ha respinti e costruire la propria vita nella speranza di un futuro incerto con questa persona?
Siamo nei Caraibi,negli ultimi anni dell'ottocento. Florentino Ariza ,giovane romantico e a tratti malinconico si innamora della bella e misteriosa Ferminia Daza ,i due giovani iniziano la loro conoscenza scambiandosi lettere,il loro è un amore tenero,puro e corrisposto,ma il padre di Ferminia non approva la storia d'amore della figlia, decidendo di darla in sposa a Juvenal Urbino giovane e ricco medico appena tornato in città dopo aver concluso gli studi di medicina a Parigi. Il matrimonio tra Ferminia ed il dottor Urbino non è un matrimonio d'amore ,ma di "stabilità" ,con il trascorrere degli anni i due diventeranno l'uno complementare dell'altro ed impareranno ad amarsi. L'unione tra Ferminia Daza e Juvenal Urbino non scoraggia per nulla il sentimento di Florentino Ariza , anzi lo sprona a diventare un uomo degno dell'amore di Ferminia , nonostante i suoi innumerevoli amori clandestini , lui nel cuore ha sempre e solo una donna Ferminia Daza.
"Dopo cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni , notti comprese " il sogno di Florentino si realizza quando incredulo udì i rintocchi che lui aveva desiderato più di qualunque altra cosa udire da quando aveva visto Ferminia in dolce attesa.
E' la prima opera di Gabriel Garcia Marquez che ho letto, ho apprezzato molto il contenuto e lo stile . L'autore mette a nudo i sentimenti e le emozioni dei personaggi , potrebbe essere definito il romanzo della speranza e della forza dell'amore, " Amor omnia vincit" , l'amore tra Florentino e Ferminia ha vinto su tutto,sul tempo e persino sull'età che i due hanno quando si rincontrano, i due rischiavano di apparire ridicoli per la loro età,ma Ferminia decide finalmente di dar retta al proprio cuore senza curarsi più degli altri facendo una confidenza alla nuora " Un secolo fa mi hanno rovinato la vita con quel pover'uomo perchè eravamo troppo giovani, e adesso vogliono farcelo di nuovo perchè siamo troppo vecchi".