Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
DECENNIO DI STORIA INGLESE PUBBLICA E PRIVATA
Un prestigioso liceo sito nella città industriale di Birmingham, nella tumultuosa Inghilterra degli anni ’70, caratterizzata dalle continue lotte sindacali, dalla contrapposizione tra laburisti e conservatori e dagli attacchi terroristici dell’IRA, fa da sfondo a questo spassosissimo libro di Jonathan Coe, che racconta le (dis)avventure giovanili di alcuni ragazzi adolescenti, tra i quali spicca la figura di Benjamin Trotter. Ognuno di loro ha problemi familiari, patisce le prime delusioni amorose, ma allo stesso tempo coltiva interessi, passioni letterarie (in particolare la trilogia di Tolkien “Il Signore degli anelli”) e musicali comuni (soprattutto Eric Clapton ed il “progressive rock” tipico di quel periodo, che dimostrano la nutrita conoscenza dell’autore in fatto di musica). Il mondo adolescenziale descritto da Coe, tratteggiato con grande umorismo in pagine assolutamente godibili e spesso esileranti, è quello caratteristico dei paesi anglosassoni in cui, oltre alla formazione scolastica in senso stretto, viene dato grande risalto anche alle attività collaterali nelle quali ogni studente deve cercare di esprimere la propria personalità. Ad esempio Benjamin Trotter e i suoi amici entrano a fare parte della redazione del giornale del liceo, cominciano a scrivere articoli e recensioni che hanno a che fare con la vita della scuola, con la musica, ed anche con i fatti di cronaca dell’epoca. In particolare il giornale scolastico rappresenta un elemento centrale nella struttura della storia disegnata da Coe in quanto entra direttamente nella narrazione, considerato che molti avvenimenti sono raccontati proprio attraverso gli articoli del periodico scolastico, che nel libro hanno una veste grafica differente e ben distinta rispetto al resto della narrazione (così come avviene quando gli avvenimenti vengono raccontati avvalendosi anche di altri stili come ad esempio il diario personale).
In definitiva si tratta di un libro piuttosto divertente che seppur nella sua semplicità, affianca alle vicende adolescenziali dei vari protagonisti anche altri temi importanti, caratterizzanti la scena politica ed economica inglese del decennio 1970-1980 (fino all’ascesa al potere della Signora Thatcher). In particolare sono due gli aspetti approfonditi da Coe con una certa cura, quasi a ricordarci come alcuni “topics” siano da considerarsi attuali tanto negli anni ’70 quanto ai giorni nostri: gli scontri tra sindacati e classe dirigente da una parte, il razzismo e la paura verso gli immigrati e gli stranieri dall’altra. Paura cavalcata dai media e da alcuni schieramenti politici dell’epoca con l’obiettivo di raccogliere consenso popolare.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
Forse parlare di letteratura d'autore può sembrare eccessivo però trovo che Coe sia abile nell'affrontare, trattare e ricordare temi attuali, o cmq relativi al passato recente inglese. Insomma gli darò sicuramente altre chance:)
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Bella recensione, anche se non conosco né libro né autore. Anzi mi sono spesso domandato se questo scrittore faccia Letteratura d'Autore o puramente testi commerciali. La valutazione assegnata è già una risposta.