Dettagli Recensione

 
Furore
 
Furore 2016-10-03 11:25:37 siti
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
siti Opinione inserita da siti    03 Ottobre, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

CITTADINO DEL MONDO

Andrò a parlare del libro conosciuto ai più attraverso la traduzione censurata restituita nell’acerbo 1940, coraggiosamente, dalla Bompiani e dal suo traduttore Carlo Coardi.
Il 2013 ha visto nascere una seconda volta il romanzo, sempre in casa Bompiani ma con una traduzione fedele, a quanto dicono gli esperti, al testo originale. Non essendo capace di una lettura in lingua , ritrovandomi in casa il testo in prima traduzione italiana, quello ho fruito.
Ebbene, ho letto un romanzo che restituendomi una geografia e una storia ben circoscritte al sud degli Stati Uniti, negli anni immediatamente successivi alla Grande Depressione, mi ha però prepotentemente rimandato all’orribile presente che viviamo ora, in Italia, in Europa, nel mondo intero.
I processi migratori non sono eventi eccezionali che segnano epoche ben definite, la storia insegna tutt’altro. Questo romanzo ha il potere di rappresentare attraverso le vicissitudini migratorie della famiglia Joad il sentimento di possesso, di identificazione, di esclusività che proviamo quando pronunciamo le parole “la mia casa”, “la mia terra”, “la mia patria” e quando strenuamente le difendiamo da oscure e generalizzate minacce e quando , in posizione meno felice e sicuramente più sofferta, un qualche evento ci strappa ad esse. Potrebbe anche non essere la necessità di sfamarsi, di trovare lavoro per farlo, e sì che lo hanno fatto i nostri nonni e nella mia terra lo fanno ancora i giovani, perfino per studiare; potrebbe semplicemente essere un evento che si definisce straordinario ma che di fatto quando arriva in quella situazione ti fa vivere (un terremoto? un’alluvione? una catastrofe nucleare?...non so). Ebbene allora tutti saremmo capaci di capire cosa significa non avere più la casa, il lavoro, la sicurezza e dover trovare una soluzione per ripristinare una situazione, la più accettabile possibile. Chi di noi non lo farebbe? Chi non cercherebbe un futuro migliore? Chi non offrirebbe speranza ai propri figli?

La famiglia rappresentata lo fa, subisce, patisce, cerca, trova e perde. Perde membri della stessa famiglia, perde consuetudini e con esse valori etici, perde la speranza di un’illusione, si scontra con fatica, povertà, sottomissione, odio e mantiene viva la volontà di sopravvivere. Ci sono due personaggi in particolare che tengono alta la speranza: Tom e la mamma; gli altri- a contorno- definiscono un quadro sociale in decadenza. Può essere il capofamiglia defraudato dal suo ruolo che subisce la capacità organizzativa della moglie e il potere decisionale che essa assume gradualmente, può essere la giovane figlia che paga il prezzo dell’illusione dell’amore con una gravidanza in solitudine , oltre che precoce, può essere un pastore che ha nutrito la sua vocazione con la Bibbia e si ritrova a organizzare il diritto allo sciopero della massa di braccianti. Mi è piaciuto tanto questo libro, a prescindere dal contesto socio-culturale ed economico che lo ha nutrito, a dispetto delle critiche che lo hanno tinto di rosso, a dispetto della traduzione italiana che lo ha restituito monco ma comunque potente. Non sono in grado di esprimere considerazioni sullo stile autentico ma ciò che ha traslato Coardi è sufficiente per capire, eccome. Qui il contenuto è più importante, il messaggio di speranza che traspare ( e spero non sia buonismo italiano in chiave fascista), la forza dei dialoghi e delle immagini. Da leggere e se si ha curiosità comparando le due traduzioni. Non provate però a comparare i tempi, quelli, ahimè, non mutano mai.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Laura. Anche a me il libro è piaciuto molto : ha una potenza, una forza trascinante, per cui gli si perdona qualche momento di 'eccesso letterario' , come nella rappresentazione dell'alluvione, con un clima già tesissimo, perché far cadere ancora un albero sul fragile argine?
Ottimo commento. Un classico intramontabile.
In risposta ad un precedente commento
siti
03 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio,
in effetti il crescendo finale è forse eccessivo, penso fosse semplicemente funzionale ad un'opera che era difficile da chiudere, fermare, zittire e che trova poi il punto nella simbolica immagine finale che io, personalmente ho trovato nel suo realismo, ancor più esagerata rispetto a quella da te citata, forse per sensibilità individuale anche se devo ammettere che mi ha profondamente commossa come altri rari punti del romanzo che in questo ha saputo magistralmente ponderare gli elementi.
In risposta ad un precedente commento
siti
03 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Anna Maria.
ciao Laura, anche a me è piaciuto moltissimo questo romanzo. L'ho letto nella traduzione uscita nel 2013 e sono contento che anche tu abbia trovato tanti elementi di contemporaneità. Ora però sarei curioso di sapere dove ha operato la censura del 1940... Un caro saluto
In risposta ad un precedente commento
siti
04 Ottobre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Pierpaolo, rimane anche a me la stessa curiosità. Per le mani il libro domenica ma, seppur molto tentata, l'ho lasciato lì: impossibile per me rileggerlo subito anche se sarebbe stato l'ideale per affrontare una giusta comparazione. In libreria però ho sbirciato e l'incipit e l'epilogo, non mi sono sembrati tanto diversi. Sicuramente varrebbe la pena farlo questo confronto, comunque. Ciao
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T