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Bellezza e tristezza
 
Bellezza e tristezza 2016-08-01 06:00:02 LaClo
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
LaClo Opinione inserita da LaClo    01 Agosto, 2016
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Ricordo dell'amore

(Spoiler)
Le tematiche principali del romanzo sono senza dubbio il ricordo, l'arte e l'amore nelle sue differenti forme. Tali filoni sono strettamente correlati e intracciati. Infatti la memoria e il ricordo si concretizzano nell'opera d'arte, la quale diventa il riflesso dell'interiorità e della psiche dei personaggi. Il tema dell'amore è anch'esso legato al ricordo, sia Oki che Otoko hanno la mente rivolta al passato e le loro opere sono il riflesso di questa inclinazione al passato: il romanzo di Oki più famoso sarà sempre "La sedicenne" che ricorda il suo amore passato per Otoko; mentre l'opera di Otoko più significativa è quella relativa all'ascensione del bambino che rimane incompleta e simboleggia pertanto il mancato superamento del passato che coincide con la morte della sua bambina.

L'amore si carica di tanti significati e sfumature com'è tipico di molti romanzi di Kawabata. Il romanzo ci presenta una gamma ristretta di personaggi che riescono tuttavia a fornire un quadro completo dei vari tipi di amore.

La prima coppia è formata da Otoko e Oki il cui amore è intenso e per Otoko sedicenne rappresenta qualcosa di sacro e profondo che la caratterizza in modo sensibile durante tutto il romanzo. Anche per Oki la relazione assume un significato così importante da dedicarle addirittura un romanzo.
Oki e Otoko sono destinati a separasi e a vivere il loro amore nel ricordo spesso doloroso e nel caso di Otoko traumatico.

Oki mantiene la relazione con la moglie dalla quale ha due figli. La moglie Fumiko è la rappresentazione della gelosia, ma si tratta di una gelosia più delicata rispetto a quella fredda e calcolatrice di Keiko. Fumiko avverte il pericolo che la passata relazione può portare all'interno del suo nucleo famigliare e tutti i personaggi si accaniscono su di lei e la sottopongono a continue umiliazioni, la prima delle quali è costituita dalla richiesta del marito di battere a macchina il manoscritto del romanzo che narra del suo amore per Otoko.

Anche Otoko dopo la delusione d'amore ricostruisce un rapporto simile a quello di Oki, il rapporto di Otoko è però più complesso e particolare, infatti si lega all'allieva Keiko con la quale si crea il rapporto più interessante del romanzo. Infatti, attraverso le due figure femminili si esplica il complesso rapporto tra arte e amore e in particolare si approfondisce il divario tra l'arte tradizionale giapponese, praticata da Otoko e l'arte contemporanea praticata da Keiko. Otoko utilizza l'arte in modo quasi catartico confermato dal desiderio di dipingere l'amante Keiko come una figura religiosa e purificare in un certo senso la loro relazione. Keiko invece utilizza l'arte per veicolare i suoi messaggi di vendetta,infatti si presenta presso l'abitazione di Oki portando i suoi quadri.

La relazione ha per le due donne significati differenti: Otoko vede nel rapporto saffico una sorta di purificazione, una purezza che non può raggiungere mediante la relazione con un uomo. Keiko vive la relazione in modo più passionale e ama Otoko come quest'ultima ama ancora Oki, ma al contrario dell'insegnante non riesce a superare la gelosia e diventa simile a Fumiko nella sua sofferenza e gelosia.

Keiko però è tanto bella quanto fredda, la sua bellezza esteriore la rendono poetica e essenziale come lo stile di Kawabata. La vendetta che Keiko avviene in modo metodico e rappresenta una sorta di contrappasso: seduce il figlio di Oki e lo uccide, pareggiando la perdita subito dall'amata Otoko. La forma di amore tra Keiko e Taichiro è quello forse più legato ai sensi e dimostra l'imperfezione delle relazioni umane e la morte di Taichiro diverrà in un futuro imprecisato il passato irrimediabile.

Un altro aspetto interessante e senza dubbio lo stile di Kawabata che si concretizza soprattutto nei dialoghi e nelle descrizioni del paesaggio, rappresentato in modo molto evocativo e a tratti sembra quasi che lo stile assuma la caratteristiche di un haiku. In conclusione lo stile poetico ed essenziale di Kawabata appare il vero simbolo della vena estetica che percorre tutti i suoi romanzi e rispecchia perfettamente i suoi personaggi.

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Commenti

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Bella recensione.
Kawabata grande scrittore!
In risposta ad un precedente commento
LaClo
01 Agosto, 2016
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Ciao Emilio, grazie!
Kawabata è uno dei miei scrittori preferiti, l'ho scoperto da meno di due anni ma mi ha colpito moltissimo!
Sono in piena scoperta dello scrittore, ho letto Koto, e mi ritrovo nelle tue parole. il commento che hai proposto mi invita sicuramente ad approfondire la conoscenza di questa bellissima scrittura.
In risposta ad un precedente commento
LaClo
01 Agosto, 2016
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Grazie mille! L'aspetto migliore dello scrittore è proprio lo stile secondo la mia opinione. Mi affascina ogni volta che lo leggo.
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