Dettagli Recensione
Le paturnie di Holly...
Un romanzo strano, apparentemente leggero, senza una vera trama, ma che cela un significato più profondo che ti lascia amareggiato.
Il personaggio di Holly ha veramente mille sfaccettature, come un diamante...: ragazza allegra, spensierata, frivola, ingenua e libertina allo stesso tempo, infantile ed anche un po' arrampicatrice, sicuramente portatrice sana di fascino...ma solo in apparenza, restando in superficie.
A guardare bene, Holly è una ragazza sola, triste, che soffre di attacchi di panico (le paturnie che solo andare da Tiffany poteva far passare), in pena per un fratello che ama moltissimo, in cerca di un suo posto nel mondo (...in transito...), con un passato difficile di cui non vuole parlare, ma che torna a galla...una donna che vuole dimostrare al mondo di sapersela cavare, di avercela fatta, ma che, in fondo in fondo, non ha mai realmente potuto scegliere...
Tutti s'innamorano di lei, dal barista al multimilionario, dal manager al politico brasiliano, anche il nostro narratore, presunto omosessuale...eppure Holly non ha amici.
Bella la scrittura di Capote, semplice, elegante e coinvolgente.
Potrà sembrare strano, ma non ho mai visto il film tratto da questo romanzo che, a quanto dicono i più, pare che sia molto diverso e anche più bello del libro.
Lo farò adesso. Vedremo.
"Non voglio dire che non mi interessi diventare ricca e celebre. Sono cose che ho in programma, e un giorno o l'altro cercherò di raggiungerle; ma, se dovesse succedere, il mio ego me lo voglio portare appresso. Voglio essere ancora io quando mi sveglierò una bella mattina e andrò a fare la prima colazione da Tiffany"