Dettagli Recensione
Kate colpisce ancora!
2003: Sadie è una detective allontanata dalla stazione di polizia per un errore sul lavoro. Il suo partner le ha consigliato di prendersi una vacanza finché la situazione non sbollisce e la ragazza decide di raggiungere il nonno Bertie in Cornovaglia. Qui si “scontrerà” con un caso irrisolto.
1933: la misteriosa scomparsa del bambino Theo Edevane dalla tenuta di famiglia sconquassa tutti. Sarà stato rapito? Sarà morto?
2003: Alice Edevane è una scrittrice di gialli molto famosa e che tiene per sé un segreto antico e profondo.
Gli Edevane sembrano una grande famiglia felice e agl’occhi di tutti in effetti è così. Ma cosa si nasconde dietro la facciata? Quali segreti sono stati celati e quali promesse mantenute? Perché una famiglia così perfetta ha dovuto subire una perdita così grande come la scomparsa (o morte?) del piccolo Theo, ultimo nato?
Ognuno sa qualcosa, frammenti di verità a lungo tenuti per sé e che sono solo un pezzo del grande puzzle che è la vicenda che dovrà sbrogliare Sadie, incappata quasi per caso (coincidenze? Chissà!) in questo mistero irrisolto.
Grazie Kate per averci regalato un altro romanzo!
In perfetto stile Morton, il libro è un altro capolavoro, un giallo su una famiglia che ha vissuto nei primi del novecento e che ha subito tutte le conseguenze delle Guerre Mondiali.
Devo ammettere che ho trovato non poche analogie col primo scritto della Morton, ovvero “Ritorno a Riverton Manor”, ma non per questo si tratta di una copia. Giusto qualche dettaglio che viene ripreso.
Unico particolare che ho notato e che non mi pare ci sia negli altri libri, è la costante presenza della virgola prima della congiunzione “e”. Non so se è un errore di traduzione (ma non credo che aggiungano virgole a caso) o se era già così l’originale … ma vabbè gliele posso perdonare.