Dettagli Recensione
Geniale e disgustoso
Ho snobbato questo libro per anni...non so perché...non mi "chiamava"!
Invece è stata una lettura interessante, direi...curiosa.
C'è stato chi ha definito questo libro "geniale", chi "disgustoso"...io credo sia entrambe le cose.
L'autore descrive, con una scrittura impeccabile, una società in degrado, una Francia di metà '700 in cui regna sovrana l'anaffettività, il tornaconto personale, la mancanza di qualsiasi sentimento positivo...e Grenouille (Il protagonista) non è altro che il prodotto esemplare di un simile ambiente, ma non per questo fa tenerezza...anzi!!!
Durante la lettura non sono stata tanto affascinata dalle descrizioni dettagliate dei profumi e quant'altro, ma mi incuriosivano le gesta di questa inquietante "anima nera".
Inquietante proprio perché "innocentemente diabolico"...sì perché lui è inconsapevole delle mostruosità che compie, è incurante del mondo circostante e totalmente privo di una benché minima moralità.
Il libro mi ha suscitato sentimenti contrastanti...ilarità...per l'assurdità della storia (ma qui, in fondo, risiede anche il genio di Suskind) e disgusto feroce per ciò che si racconta.
Non annovero questa lettura tra le mie preferite, ma ammetto sia stata accattivante.