Dettagli Recensione
bambina che salvava i libri
E' la Morte "in persona" la voce narrante di questo libro, è lei a raccontarci la storia di Liesel, bimba tedesca con cui si trova ad avere a che fare troppo presto e in troppe occasioni... Sul nascere della Seconda Guerra Mondiale la bimba viene data in affidamento ad una coppia dopo aver perso il fratellino, e sul luogo della sua sepoltura raccoglie il primo di una serie di libri che la accompagneranno durante la crescita, l' amicizia con il vicino di casa , l' amore per il padre, la conoscenza con una persona speciale e , chiaramente, la guerra e la sua distruzione... Probabilmente mi aspettavo di + da questo romanzo, ma è comunque una lettura che consiglio per l' affetto che suscitano i protagonisti, su tutti Max, Rudy e Papà, e le pagine che descrivono la "sfilata" degli ebrei verso i campi di concentramento non sono certo le prime o le migliori, ma mettono comunque i brividi...