Dettagli Recensione
RITORNO A RIVERTON MANOR
Primo libro della Morton, ultimo dei quattro usciti che ho letto (senza contare “I Segreti della Casa sul Lago” in libreria dal pochi giorni!). Ciò ha fatto sì che fosse evidente un cambio di stile della scrittrice rispetto agli ultimi romanzi. Questo è più scorrevole, più semplice anche nella trama (che poi in realtà non è così scontata come sembra! Grazie Kate! Adoro i tuo colpi di scena dell’ultimo minuto *-*), ma non per questo meno interessante. Mi sono immersa nella lettura, che finisce sempre troppo presto per i miei gusti. La Morton ha la capacità di farmi stare nelle stesse stanze dei suoi personaggi, come uno spettatore silente e invisibile. Da descrizioni dettagliate di luoghi, azioni e personaggi a cui irrimediabilmente ci affezioniamo e che non vorremo mai lasciare. Fa quasi male chiudere il libro dopo aver letto l’ultima riga, tanto che per dilungare il momento dell’addio al romanzo mi ritrovo a leggere anche i ringraziamenti …
La trama è sempre simile agli altri racconti della scrittrice: un personaggio del presente si trova per svariati motivi a indagare su vicende passate (di solito ambientate nei primi del ‘900) della sua famiglia. Eppure, come ho già detto nella recensione de “L’Ombra del Silenzio”, per quanto l’incipit della storia sia simile, non è mai uguale nello svolgimento. Personaggi interessanti con vite complicate e intrecciate, che passo dopo passo, flashback dopo flashback, cerchiamo di districare per arrivare alla conclusione (col botto, direi!).
Insomma, non essendo una brava scrittrice come la Morton, non so più come dirvi che ho adorato anche questo libro e che dovete assolutamente leggerlo! Non ve ne pentirete!