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Hendrick e il suo mondo
Un anno di ospizio raccontatoci da un arzillo ottantaquattrenne di Amsterdam. Il protagonista del testo si rende conto che, anche in situazioni ovattate come quella di una vita in un ospizio, c'è bisogno di un progetto di un fine e di uno scopo e s'inventa un miniclub intitolato il Vemamimo, ossia il «Vecchi ma non ancora morti». I sei membri organizzano a turno un’uscita ogni due settimane, facendo in modo che per gli altri cinque sia una sorpresa. A parte il gruppo e la descrizione dei partecipanti, non mancano le digressioni a volte simpatiche a volte amare su quelle che sono le abitudini degli anziani e la routine di qualsiasi ospizio.Concludo riportando le elucubrazioni di Heinrick, dopo che quest'ultimo rifletteva sulle notizie del tg(p242):
"""La causa diretta della "guerra al terrore": 200000 morti, tra i quali 6000 soldati americani, 350000 feriti e un costo sitmato di 1000000000000 di dollari...Cribbio, quante cose belle si sarebbero potute fare con quei mille miliardi di dollari? Anzichè farsi odiare, gli americani sarebbero sicuramente riusciti qua e là a rendersi molto simpatici...Fai un po' troppo il vecchio saggio, Heindrik. Forse è colpa del tempo autunnale, che è arrivato dopo un'estate lunga e bellissima. Oggi pomeriggio mi comprerò un grosso poncho per la carrozzina elettrica, così anche quando piove potrò continuare a prendere un po' d'aria""..
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