Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
serial killer per solitudine
Quello che mi ha colpito di più di questo libro è la capacità di far semtire gli odori. Profumi, olezzzi, fragranze o come dir si voglia tutto quello che stuzzica il naso è protagonista di questo romanzo. Lo è alla nascita del piccolo Jean Baptiste che cade direttamente dal caldo dell'utero materno al freddo sporco e puzzolente pavimento di un mercato cittadino. Lo è in seguito quano Jean Baptiste diventa adolescete e poi uomo e sempre più i profumi influenzano la sua vita. Dotato di un naso eccezionale capace di sentire e distinguere anche la più flebile fragranza il ragazzo inizierà a lavorare per dei produttori di profumo iniziando quella che potrebbe essere una svolta nella sua vita. La natura che in questo caso ha deciso di essere ironica, però gli ha dato il dono di un odorato finissimo, ma anche una maledizione. Il bambino infatti non emana alcun odore. Non il tipico profumo irresistibile di bebè, non quello più acre e sgradevole di adolecente con poca dimestichezza con l'acqua, non quello di giovane uomo profumato e impomatato in attesa della sua bella. Non solo lui si acorge di questa stranezza, ma anche chi gli sta attorno e questo lo isola. Per trovare l'amore, ma anche qualche amico il ragazzo decide di creare una fragranza che lo reda irresistibile. L'ingrediente principale è dato dal profumo di ragazza che ottiene grosso modo con lo stesso procedimento che di solito si usa con fiori e erbe.
Un libro tremendo nell suo essere crudo nella descrizione di una solitudine così grande da portare alla follia. A tratti c'è della confusione, ma nel complesso l'ho trovato originale ( non mi era mai capitato di leggere qualcosa dove il naso fosse così al centro della vicenda).
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Un libro pazzesco !