Dettagli Recensione
Inquietudine disseminata
Il libro si apre con una sequenza che semina ansia nell’animo del lettore ed anche un po’ di sano terrore. I personaggi chiave sono più di uno e, per alcuni molto presto, per altri un po’ molto avanti nella storia, si scopre che, in qualche modo, sono tutti fra loro collegati. Protagonista indubbia è la violenza, sia quella fisica, sia, forse soprattutto, quella psicologica. Nei legami familiari. Nei rapporti uomo-donna. Nei rapporti con i figli. E’ proprio l’inquietudine disseminata a fare da padrona in queste pagine, ti attanaglia e ti costringe alla lettura, perché un po’ ti senti risucchiato dalla stessa spirale perversa in cui si viene a trovare Marius, uno dei personaggi più riusciti a mio avviso, la cui esistenza è fatta di paura, nonché di un senso di inferiorità estrema. Un personaggio vulnerabile, ma che lascia il segno.