Dettagli Recensione
Risposte e radici
Sono i legami familiari i protagonisti di questo libro che si presenta al lettore un po’ come un labirinto, fra salti temporali, scenari geografici differenti, cambi di punti di vista, tutti collegati l’uno all’altro e tutti in qualche modo intrecciati. E’ un costrutto narrativo che rende un po’ difficoltosa la lettura, sicuramente non fluida e scorrevole come nei suoi precedenti libri. Però, una volta che comprendi che, ad ogni passaggio di capitolo, devi cercare il legame, quando lo trovi, ti orienti. Prepotente e con varie sfaccettature è la divorante urgenza di cercare risposte e radici da parte dei protagonisti, vuoi di quelli più giovani che sentono presenze, vuoi di quelli più anziani che avvertono mancanze. Il legame che dà lo scheletro all’intero romanzo è quello fra fratello e sorella, due bambini indifesi nei quali ha trovato espressione l’amore nella sua forma più semplice e pura. Ma altri sono i legami e le storie importanti che si innestano nella vita dei due personaggi principali. Fra tutti ne ho apprezzato moltissimo un paio, la storia della bambina con il viso deturpato dal morso di un cane e il lungo lavoro fatto su se stessa per accettare la propria condizione ed i tanti modi con cui viene affrontato il tema della fragilità che la vecchiaia porta, in particolare la vecchiaia dei propri genitori, tema che, in questo periodo, sento dentro in modo molto forte.